“Festa di compleanno” in grande stile per l’Hotel Boite di Borca di Cadore, che festeggerà i suoi primi sessant’anni di vita con una serata dedicata alle riflessioni sul turismo in montagna tra politica e mondo imprenditoriale. Non mancheranno i momenti di intrattenimento, con uno spazio dedicato all’arte e il concerto di chiusura.
TAVOLA ROTONDA
La serata prenderà il via alle 17.30 con i saluti istituzionali, introdotti dal general manager della Corte delle Dolomiti Francesco Accardo; interverranno quindi l’assessore regionale a Fondi Ue, Turismo, Agricoltura e Commercio estero, Federico Caner; il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin; la vicesindaca di Cortina, Roberta Alverà; il sindaco di Borca di Cadore, Bortolo Sala: il presidente del cda della Mi.No.Ter. S.p.A., proprietaria dell’Hotel Boite, Gualtiero Cualbu; e il presidente di Federalberghi Belluno, Walter De Cassan.
A seguire, alle 18, il talk moderato dalla direttrice di Radio Club 103, la giornalista Barbara Paolazzi, che coinvolgerà diversi stakeholder della montagna: tra questi, Giorgio Sulligoi, del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste; Pierclaudio De Martin, presidente dell’Unione Consorzi Vini Veneti Doc e Docg; Maria Criscuolo, presidente e fondatrice di Triumph Group International, società impegnata in comunicazione e organizzazione eventi.
ARTE E MUSICA
Alle 19, l’inaugurazione di 63/23 IANO x BOITE, installazione curata da Daniele Gregorini e Paola Corrias di hOMe Network. La mostra, ospitata nella sala da biliardo dell’hotel, racconta la natura e l’architettura del Boite e dell’ex Villaggio Eni. IANO è un oggetto in legno di larice inciso, una composizione di 4 cubi giustapposti verticalmente attraversati da un’anima in alluminio, e le incisioni presenti sono layers accesi su dettagli e specifici oggetti del villaggio. In mostra anche diversi pannelli e una raccolta materiali grafici che narrano il luogo.
A chiudere la serata, il concerto organizzato in collaborazione con Dolomiti Blues Festival.
«Con questa iniziativa, vogliamo celebrare la storia dell’Hotel Boite, ma allo stesso tempo vogliamo parlare con chi di turismo vive e lavora del futuro del settore in montagna – commenta Accardo -. Lo facciamo con il mondo della politica, dell’amministrazione, con gli albergatori e gli imprenditori: un modo per fare squadra e avere chiaro l’obbiettivo da raggiungere. Abbiamo organizzato una serata di riflessione, ma anche di festa per prepararci tutti insieme alle prossime sfide che ci attendono».
