Pomeriggio complicato sulle Dolomiti, dove un violento temporale ha fatto scattare due interventi d’emergenza quasi contemporanei.
Alle 15.30, un’escursionista tedesca di trent’anni ha raggiunto il Rifugio Carducci, dopo essere stata colpita da un fulmine. La donna, visibilmente scossa, lamentava intorpidimento e sonnolenza. Sul posto è atterrata l’eliambulanza dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano: sbarcati medico e tecnico di elisoccorso, la donna è stata stabilizzata, imbarellata e trasferita all’ospedale di Bolzano per ulteriori accertamenti.
Nel frattempo, un secondo allarme è arrivato dalla Ferrata Fusetti, sul Sass de Stria. Una famiglia ungherese — padre, madre e tre figli di età compresa tra i 7 e i 12 anni — è rimasta bloccata a metà dell’itinerario a causa del maltempo. I cinque, preoccupati per i continui fulmini, si erano staccati dal cavo e rifugiati sotto un masso.
Cinque soccorritori del Soccorso alpino di Livinallongo hanno risalito la ferrata mentre la pioggia stava attenuandosi. Raggiunta la famiglia, hanno fornito giacche ai bambini e, dopo averli messi in sicurezza, li hanno calati per una cinquantina di metri fino a valle. Da lì, li hanno riaccompagnati al parcheggio del Passo di Valparola, infreddoliti ma incolumi.