Mobilità sostenibile in vista anche dell’evento olimpico. Si è parlato di questo nel convegno organizzato venerdì scorso (16 dicembre) a Palazzo Fulcis da Agens e Dolomiti Bus. Tra i relatori anche l’assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti. Con la quale, a margine del convegno, abbiamo parlato di tre temi che interessano da vicino la nostra provincia.
A cominciare dal Treno delle Dolomiti. L’idea lanciata da Zaia in persona ormai più di 5 anni fa e che si è un po’ arrotolata attorno alle varie (troppe) ipotesi di percorso, a che punto è?
Altro punto dolente della viabilità bellunese sono le strade. In particolare la Statale 51 di Alemagna. Che va ammodernata. L’obiettivo di farlo in tempo per i Mondiali di sci del 2021 è miseramente fallito. Ora Anas ci riprova, dice in tempo per le olimpiadi:
Nel frattempo estate e inverno vedono sempre più veicoli sfrecciare lungo i passi dolomitici. Con buona pace della sostenibilità, in un territorio che è pur sempre Patrimonio dell’umanità Unesco. Tra le idee in cantiere per calmierare l’uso dei veicoli su gomma, l’integrazione tra treno, bus e biciclette, pensando ad una serie di parcheggi scambiatori:
Il territorio, comunque, è in sofferenza sul fronte dei servizi. Soffre anche il trasporto pubblico, alle prese con una drammatica carenza di autisti: