Cosa lega papa Giovanni Paolo I e i due pontefici che lo precedettero, Giovanni XXIII e Paolo VI? A questa e altre domande risponderanno gli ospiti dell’incontro “Il rapporto tra il beato Giovanni Paolo I e i suoi due predecessori” in programma oggi (venerdì 25 agosto), alle 21 al Museo Albino Luciani. Ad analizzare i rapporti tra i tre pontefici saranno Marco Roncalli, pronipote di papa Giovanni XXIII, e monsignor Ettore Malnati, vicario episcopale di Trieste.
Il futuro papa Giovanni XXIII ebbe l’opportunità di conoscere Albino Luciani come vicario generale della diocesi di Belluno e Feltre, in alcune occasioni quando era Patriarca di Venezia. Ma la circostanza che fece apprezzare monsignor Albino Luciani al Patriarca Roncalli fu il suo impegno durante “l’anno eucaristico diocesano”.
Anche Paolo VI rimase subito colpito da Albino Luciani, tanto che il 15 dicembre 1979 non solo lo nominò cardinale, ma gli affidò una diocesi importantissima, Venezia. La città lagunare in quel periodo in particolare era luogo di tensioni lavorative tra gli operai di Porto Marghera. Anche in questo caso il patriarca Luciani dimostrò di essere un bravo pastore, comunicando con immensa umiltà e attenzione alla fede. È entrato nella storia l’incontro tra papa Paolo VI e Albino Luciani Patriarca di Venezia nel settembre 1972 quando il pontefice gli mise sulle spalle la sua stola pontificale. La cosa imbarazzò molto Luciani tanto che egli, parlando di quell’episodio, diceva: «Divenni rosso, rosso per quel gesto».
