I ragazzi e le ragazze che frequentano le classi seconde e terze dell’Istituto comprensivo Rodari svolgono l’orario prolungato. Ma c’è un problema: stando alle segnalazioni di alcuni genitori, nelle giornate di rientro pomeridiano il trasporto scolastico non è garantito.
Da qui, la richiesta di chiarezza da parte di Moira Fiorot, consigliera comunale e legata al gruppo “Orizzonti in Comune”: «Dopo quasi 5 mesi, la situazione è sempre precaria con un orario di trasporto che fa perdere 40 minuti di lezione alla settimana a ogni alunno. Eppure l’amministrazione viene portata a conoscenza degli orari al momento delle offerte formative e delle iscrizioni. E il prolungato era in vigore già da due anni. In più, il trasporto scolastico per gli alunni della scuola dell’obbligo deve essere garantito dai Comuni: lo dice la legge».
Il nodo riguarderebbe gli appalti con le aziende che prestano il servizio: «Ma tutti gli appalti scaduti sono stati prorogati a causa del Covid. Ed è sempre possibile integrare o estendere un appalto di servizi pubblico. Senza considerare che il Comune ha un avanzo di amministrazione altissimo».
Sul tema, Moira Fiorot ha deciso di presentare un’interrogazione: «Perché l’amministrazione, pur essendo a conoscenza degli orari effettuati dall’Istituto Rodari, non ha predisposto i relativi trasporti, evitando di creare un danno agli alunni? Perché a distanza di 5 mesi non si è provveduto a estendere e incrementare i contratti di servizio trasporto, nonostante l’amministrazione sia nelle condizioni giuridiche ed economiche per farlo?».