Due eventi, un obiettivo: aiutare gli uomini a essere meno fragili e le donne a essere più forti. Si intitola “2 vie in rosa” l’ultima iniziativa della Pro loco Pieve Castionese. Una rassegna di teatro e conferenze che va dritta al cuore dell’8 marzo, giornata internazionale della donna. Non per niente, l’idea si avvale della collaborazione di Belluno Donna, associazione attiva da anni nella prevenzione delle violenze di genere.
«Troppo poco si ricorda come la violenza sulle donne sia causata dalla debolezza di certi uomini» premettono gli organizzatori. Che hanno messo in calendario due domeniche di teatro e conferenza per discutere di leggi, diritti, accoglienza, assistenza alle donne e agli uomini «che sono vittime e carnefici in una cultura maschilista ancora troppo diffusa».
La rassegna parte domenica prossima (12 marzo). Alle 17.30 al teatro San Gaetano di Castion va in scena “A parte me”, di e con Vanessa Korn, a cura dell’associazione culturale Crisalidi. Seppure in forma di monologo, sul palco prenderà vita un dialogo tra una donna e il suo corpo, in cui si mescoleranno le narrazioni del corpo femminile che vengono prodotte da millenni in ogni parte del mondo. Chirurgia plastica, mutilazioni sulle bambine, estetica televisiva e altre pratiche culturali saranno evocate nella loro forza condizionante che agisce sulla libertà delle donne, influenzando anche la loro immagine di sé. “A parte me” fa ridere, piangere e soprattutto riflettere.
Subito dopo, presentazione dell’attività di Belluno Donna, con la presidente Anna Cubattoli.
Il secondo appuntamento sarà invece domenica 26 marzo, sempre alle 17.30. La piece teatrale in cartellone è “Guerriera” con Cristina Gianni per la regia di Francesco Marchi. Un monologo sulla presa di coscienza della violenza psicologica subita dalle donne e sulla paura di quella fisica, un conflitto interiore che farà pensare. A seguire, conferenza di Roberta Gallego, sostituto procuratore della Repubblica di Belluno.
