Dolomiti, vietato sbagliare col Montecchio: «Serve un passo in più»

Dolomiti, vietato sbagliare col Montecchio: «Serve un passo in più»

La sabbia inizia ad accumularsi in fondo alla clessidra. E il count-down è definitivamente scattato. Sì, perché mancano nove incontri alla fine del campionato. E i punti assumono un peso ancor più rilevante. A maggior ragione se si affrontano due squadre divise da una sola lunghezza: Dolomiti Bellunesi da una parte, Montecchio Maggiore dall’altra. Si gioca allo stadio comunale di Sedico: oggi pomeriggio (domenica 5 marzo), alle 14.30, il fischio d’avvio verrà dato da Giacomo Rossini di Torino (mentre lo sponsor del match è Assicuratrice ValPiave).

PRESTAZIONE E RISULTATO – I dolomitici vogliono assolutamente tornare a un successo che manca da cinque gare: «Quando si verifica una sconfitta, come accaduto a Este – afferma mister Diego Zanin – c’è sempre da attutire il momento, Ma siamo pronti per affrontare una sfida importante. Poi sarà il campo a dire come abbiamo lavorato. In ogni caso, mi auguro di vedere una buona prestazione, accompagnata dal risultato».

MALIZIA – Nella doppia trasferta padovana, con Campodarsego ed Este, la Dolomiti Bellunesi ha raccolto diversi elogi, ma un singolo punto: «Di fronte a due avversari di valore abbiamo comunque retto la competizione e giocato alla pari. Potevamo vincere entrambe le partite e invece una l’abbiamo addirittura persa. In generale, in questo girone non esistono formazioni nettamente più forti di altre: si viaggia sempre sul filo dell’equilibrio. E alla fine la spunta chi ha più malizia».

SINTETICO – Il mister lancia un messaggio ai naviganti: «Gli atleti di maggior qualità della nostra rosa devono emergere, in primis gli attaccanti. E, nel complesso, mi aspetto che l’intera squadra faccia un passo in più e comprenda il momento del campionato». Si giocherà a Sedico, dove il collettivo guidato da Zanin prepara gli impegni domenicali: «Ma anche il Montecchio Maggiore si allena sul sintetico. Ed è una formazione tecnica, oltre che prolifica. Non conta il campo: contano l’approccio e l’atteggiamento».

MINI TORNEO – Il tecnico fissa i paletti: «Adesso inizia una sorta di mini torneo di nove gare e il nostro obiettivo è quello di arrivare il prima possibile a quota 40 punti. Quindi non guardiamo troppo avanti: rimaniamo concentrati su noi stessi e sui 90 minuti: il lavoro che è stato condotto è notevole, ma basta poco per vanificarlo».

Fonte: comunicato stampa – Foto di Giuseppe De Zanet

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