L’argomento delle tasse, da sempre, divide e colpisce la sensibilità dei cittadini. Stavolta, a scatenare il dibattito, è la recente tassa sui rifiuti, argomento di discussione nell’ultimo consiglio comunale di Borgo Valbelluna. Il consigliere di opposizione Dario Dal Magro ha evidenziato «come gli incrementi previsti colpiranno in particolare modo bar, ristoranti e mense con un aumento medio del 26%. Al di là delle situazioni contingenti dei costi attuali, sono andato a vedere i costi del 2021 (1.390.507) e quelli previsti per il 2022 (1.583.780). Significa che dobbiamo distribuire sulle utenze (domestiche e non) maggiori costi per circa 193.000 euro».
La particolarità della Tari consiste nel fatto che è una tassa che deve portare saldo a zero: «Ecco che allora la bravura dei cittadini e degli amministratori consiste nel cercare di diminuire i costi complessivi del servizio». Secondo Dario Dal Magro, i cittadini devono fare la loro parte con una valida differenziata: «Approfitto dell’occasione per ringraziare i vari gruppi di volontari che si sono impegnati per ripulire il territorio (è incredibile vedere quanta immondizia si getti a fianco delle strade). Agli amministratori invece tocca il compito di mettere in atto ogni iniziativa per ridurre i costi dei servizi, mantenendo un adeguato servizio».
Dal Magro manifesta la sua sorpresa nel verificare che a tutt’oggi ancora non siano stati unificati i servizi di raccolta fra i tre ex municipi, con Trichiana che ha un servizio stradale avanzato, mentre Mel e Lentiai usufruiscono del servizio porta a porta per il secco. «Condivido la scelta di fare per tutto il Comune lo stradale avanzato (che costa meno), ma i tempi per la sua realizzazione sono stati molto lunghi, con maggiori costi che vengono scaricati sull’intera la cittadinanza indistintamente».
