«Sversamenti illegali nel Piave: quali le azioni di contrasto?» 

«Sversamenti illegali nel Piave: quali le azioni di contrasto?» 

«Resoconti e filmati del 23 febbraio scorso testimoniano che, lungo il tratto del fiume Piave coincidente con il Comune di San Pietro di Cadore, le acque si siano colorate in modo innaturale di verde. Pochi i dubbi rispetto all’ipotesi di uno sversamento illegale di sostanze inquinanti». Ad affermarlo, attraverso un’interrogazione, sono i consiglieri regionali del Pd Veneto, Andrea Zanoni (in foto) e Anna Maria Bigon. 

«Gli autori di questi scempi ambientali non si fermano neppure nei periodi di grave siccità come quello attuale. A maggior ragione è indispensabile intensificare le azioni di contrasto».

Ecco perché gli esponenti dem chiedono all’assessore regionale all’Ambiente quali siano i risultati delle analisi sui campionamenti delle acque del fiume Piave effettuati da Arpav il 23 febbraio su segnalazione dei cittadini di San Pietro di Cadore. E quali urgenti e inderogabili azioni di contrasto agli illeciti sversamenti nel fiume Piave, e in tutti gli altri corsi d’acqua del Veneto, la giunta stia mettendo in atto». 

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