Solidarietà e spirito di comunità hanno caratterizzato l’iniziativa promossa dal Coordinamento spontaneo delle associazioni di volontariato limanesi per raccogliere fondi a favore dei profughi ucraini accolti a Limana. Il “giropizza” del 29 aprile infatti ha permesso di raccogliere 1.345 euro, superando le aspettative degli organizzatori.
«Oltre 170 persone hanno aderito, dimostrando la grande sensibilità e disponibilità della popolazione limanese non solo in questa fase di emergenza – confermano gli organizzatori -. La nostra comunità è impegnata da anni nell’accoglienza delle persone arrivate sul territorio, attivandosi concretamente per favorire il dialogo e l’integrazione».
«L’iniziativa è solo una delle tante iniziative promosse da associazioni, enti, organizzazioni in provincia di Belluno», come hanno precisato i promotori, prima di dare spazio ai veri protagonisti dell’evento: gli alunni delle scuole del Comune, che hanno aperto la serata con letture preparate per l’occasione e dedicate ai valori di pace, fratellanza, dialogo e uguaglianza.
«L’entusiasmo con cui bambini, ragazzi e insegnanti hanno partecipato ci ricorda il ruolo fondamentale della scuola», hanno evidenziato gli organizzatori. «Non solo dal punto di vista educativo, ma anche nell’accoglienza e nello sviluppo della nostra comunità».
«Stiamo individuando i bisogni di queste persone e resteremo attivi in futuro per sostenere le persone più vulnerabili», continua il Coordinamento, ribadendo che i fondi raccolti verranno utilizzati a favore dei profughi ucraini accolti a Limana.