Stazione sotto i ferri, via ai lavori per il secondo stralcio

Stazione sotto i ferri, via ai lavori per il secondo stralcio

Continuano gli interventi sulla rete ferroviaria provinciale, grazie a un’importante strategia di investimenti di Rfi che si traduce in maggiore sicurezza, più tecnologia, trasporti puntuali ed efficienti, oltre a qualità e comodità per i viaggiatori: soprattutto pendolari. 

In questo senso, la stazione di Ponte nelle Alpi sarà snodo fondamentale anche per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Già una prima parte di opere si è conclusa con la realizzazione del nuovo piazzale per lo scambio gomma-rotaia e dei marciapiedi. Senza considerare l’abbattimento delle barriere architettoniche e i nuovi punti di sosta per l’utenza. 

La seconda parte degli interventi, invece, interesserà l’edificio centrale della stazione e la sala d’attesa, la riqualificazione dell’ex zona “montacarichi” verso l’area stadio e il sottopasso che collegherà la stazione all’abitato di Polpet. In questo modo ci sarà pure un miglioramento dell’intermodalità tra treni, bus e servizi a chiamata. 

La stazione di Ponte nelle Alpi diventerà quindi “la porta delle Dolomiti” per i trasporti ferroviari e per le Olimpiadi come già sostenuto dai rappresentanti del Cio, in un sopralluogo congiunto con Rfi e Trenitalia, tenutosi alla fine dello scorso anno. L’investimento totale delle opere è di 12 milioni di euro.

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