Stagionali introvabili, gli albergatori di Cortina si rivolgono a Umana

Stagionali introvabili, gli albergatori di Cortina si rivolgono a Umana

Camerieri e addetti introvabili. Per il turismo è sempre più difficile reperire i lavoratori stagionali. E così l’Associazione degli albergatori di Cortina ha deciso di rivolgersi a Umana spa e ha formalmente siglato una partnership. L’accordo, che avrà durata annuale rinnovabile, è stato firmato proprio in questi giorni e prevede che i professionisti dell’ospitalità ampezzana e l’agenzia per il lavoro, fra i principali player di servizi di risorse umane in Italia, uniscano le forze per migliorare l’offerta turistica sul territorio anche e soprattutto attraverso la ricerca, la selezione e la formazione di personale altamente qualificato.

IL PROBLEMA

Quello della carenza di manodopera specializzata, infatti, è un nervo scoperto che ciclicamente torna a pungere soprattutto nel ramo horeca (hotellerie, restaurant, cafè), più colpito rispetto ad altri dagli effetti negativi di un problema ormai endemico e senza distinzioni geografiche, ma più evidente nelle località turistiche dove la penuria di addetti ha un peso sicuramente maggiore, soprattutto nei periodi di alta stagione.

L’Assoalbergatori ampezzana, che attualmente conta oltre 40 associate, ha dunque deciso di correre ai ripari affidandosi a degli esperti del recruitment. 

«Non è un mistero che in questo momento attorno a Cortina, futura sede Olimpica, ruotino gli interessi di grandi gruppi stranieri desiderosi di investire nella località e nelle sue strutture. Riteniamo quindi che sia nostro preciso dovere ripagare la fiducia di chi crede nelle potenzialità della destinazione offrendo un servizio all’altezza della fama che la precede» afferma il presidente dell’Associazione albergatori, Stefano Pirro. «Quello del gap tra domanda e offerta di capitale umano costituisce un vuoto pericoloso, impossibile da colmare ricorrendo solo all’aiuto degli stagionali. Gli stagionali sono preziosi, ma spesso non conoscono il territorio e soprattutto non padroneggiano il mestiere. È dunque possibile impiegarli in mansioni base, ma per tutti quei lavori che richiedono un minimo in più di competenza il nodo resta. Abbiamo sempre ribadito come l’unica soluzione possibile per scioglierlo sia quella di coltivare i talenti in casa e anche quella di renderci più attrattivi per le nuove leve e per i tanti professionisti già formati che spesso faticano a farsi largo nel nostro ambiente. La partnership con Umana nasce proprio dalla volontà di cercare un sostegno in grado di incrociare le nostre esigenze specifiche con quelle di potenziali candidati che, senza mediazione, faticheremmo a rintracciare e che a loro volta faticherebbero a rintracciare noi».

LA CONVENZIONE

I termini della convenzione stabiliscono quindi un filo diretto e costante tra le parti che si tradurrà anche in agevolazioni reciproche e nella partecipazione attiva di Umana come main sponsor alle varie iniziative promosse dall’Associazione.

«Premesso che è impossibile generalizzare e quantificare, perché le esigenze di un B&B saranno sempre diverse da quelle di un cinque stelle e viceversa, purtroppo è un dato di fatto che mancano all’appello diverse figure in quasi tutti i reparti, dalla sala, all’accoglienza passando per la cucina e certamente non ci si improvvisa receptionist in un hotel se non si conoscono le lingue straniere né chef se non si hanno le giuste nozioni di cucina» continua Pirro. «Ci auguriamo che la partnership appena sottoscritta dia al più presto i frutti sperati, nell’ottica di riscrivere insieme il futuro di questa professione e renderla in primis appetibile per i giovani del territorio che, in un momento storico in cui il turismo cresce a ritmi sostenuti, hanno ripreso a frequentare Its e Istituti alberghieri senza tuttavia trovare, una volta diplomati, la giusta contropartita in termini di prospettive occupazionali. Dare loro l’opportunità di crescere in un contesto di livello sarebbe un’iniezione di ossigeno per il settore e, al contempo, un modo sano e concreto per ripopolare le nostre montagne».

Per Giuseppe Venier, amministratore delegato di Umana, «l’accordo con Assoalbergatori nasce con l’obiettivo di ridurre quel mismatch di competenze che da tempo caratterizza il mercato del lavoro del settore. La nostra rete ci consente di costituire una trama importante fatta di strategie di recruiting strutturato e di formazione per i giovani, per consentire loro di sviluppare o generare nuove competenze, permettendo, nell’alveo di questa nuova partnership, di affrontare le esigenze delle imprese del settore alberghiero anche nell’area di Cortina».

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