«Era proprio impossibile trovare un’alternativa?» I gruppi di minoranza attaccano l’amministrazione De Pellegrin in merito allo spostamento in un centro di accoglienza di Vicenza dei profughi ucraini attualmente ospitati nell’ex caserma dei vigili del fuoco di Mussoi.
«Venerdì, in conferenza dei capigruppo – spiegano in una nota – abbiamo appreso dal sindaco che non sarebbe stato possibile ospitare gli ucraini a causa dell’inizio dei lavori di ristrutturazione della struttura. Oggi, sgomenti, abbiamo appreso che la partenza è imminente, addirittura entro fine mese».
Per i consiglieri di minoranza «L’allontanamento repentino di queste persone, già duramente provate dall’aver dovuto lasciare le proprie case, il proprio ambiente e, spesso, anche parenti ed amici, per portarle in un’altra città non fa altro che aumentarne il dolore ed il disagio. Ancor più per i bambini ed i ragazzi che stavano frequentando le scuole qui a Belluno e che vengono, ancora una volta, sradicati».
Da qui l’attacco: «Era proprio impossibile trovare una alternativa? In conferenza capigruppo abbiamo avanzato lì per lì delle proposte: l’utilizzo dell’ex asilo Cairoli, la ricerca di collaborazione con l’Ater, con i proprietari di immobili sfitti, con i Comuni contermini. Da tempo si sapeva che sarebbero iniziati i lavori presso l’ex caserma dei Vigili del fuoco: non ci si poteva attivare per tempo? E qui non ci sono nemmeno scuse di difficoltà finanziarie, poiché tutto è ristorato dallo Stato. La politica è ricerca di soluzioni e non condividiamo l’atteggiamento di rinuncia al componimento dei problemi che ha assunto in questa sede il sindaco De Pellegrin, e specialmente nel caso di specie, visto che parliamo di vite umane».