Sportful Dolomiti Race del rinascimento: pettorale numero 1 a Zanardi

Sportful Dolomiti Race del rinascimento: pettorale numero 1 a Zanardi

È l’edizione del ”Rinascimento”, come l’ha definita Ivan Piol, presidente del Pedale Feltrino: l’edizione numero 26 della Sportful Dolomiti Race, in calendario il 20 giugno dopo 2 anni di stop forzato causa Covid.

Al via, i campioni dello sci come Dietmar Noeckler e Manfred Moelgg, gli ori olimpici Antonio Rossi, Yuri Chechi, Paolo Bettini e Cristian Zorzi, ma anche cinque atleti di Obiettivo3, la realtà fondata da Alex Zanardi per promuovere lo sport senza barriere. Come ha spiegato Alessio Cremonese, Ceo di Manifattura Valcismon, «divulgheranno il messaggio che Alex aveva iniziato con la staffetta Tricolore e che loro hanno voluto ripetere per lui: sono convinti che lui lo vorrebbe. La 24 ore di Feltre era stata la prima uscita ufficiale di Obiettivo3 e noi, da sempre ,siamo legati a questo suo progetto. Come azienda doneremo 10mila euro, mentre la Sportful Dolomiti Race apre la possibilità ai partecipanti di contribuire sulla base dei chilometri percorsi con donazioni di 0,10, 0,25 o 0,50 euro per ogni km».

E proprio all’amico Alex Zanardi il comitato organizzatore ha deciso di lasciare il pettorale numero 1 con la speranza di vederlo presto.

Due i percorsi: la granfondo di 204 km e 4900 metri di dislivello (Cima Campo, Passo Manghen, Passo Rolle e Passo Croce d’Aune) e il medio di 120 km, con la novità del Passo Brocon dall’inedita salita della Val Malene in Tesino e il passaggio sul muro infernale di Ronche-Rugna: 840 metri con punte oltre il 20 per cento. 

«Quello che di solito facciamo in 8 mesi – sono le parole di Ivan Piol, presidente del Comitato organizzatore – lo abbiamo fatto in una trentina di giorni, con degli sforzi immani. Stiamo lavorano non stop, ma la soddisfazione che avremo il 20 giugno sarà senza pari. Qualche anticipazione? Faremo scoprire il muro di Ronche Rugna di Lamon: i granfondisti ci malediranno a vita, però è una chicca che abbiamo inserito nel percorso medio, assieme a una salita al Passo Brocon dalla Val Malene, nuova e splendida del Tesino. Nel muro ci saranno i Draghi, i ragazzi del Rugby Feltre: aiuteranno con entusiasmo chi è in difficoltà». 

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