Solidarietà Covid, donate 50 giacche tecniche agli operatori della sanità

Solidarietà Covid, donate 50 giacche tecniche agli operatori della sanità

Gli operatori dei drive-in tamponi e dei punti vaccinali hanno un alleato contro il freddo pungente dell’inverno bellunese. Nei giorni scorsi infatti l’azienda sanitaria ha ricevuto una donazione di 50 giacche tecniche da parte di Dolomiti Strade, impresa dell’Alpago attiva nel settore dell’edilizia e dell’ingegneria ambientale. A fare da tramite, la Provincia di Belluno.

«Christian Chinol e Francesca Bona, i due imprenditori di Dolomiti Strade, si sono presentati da noi chiedendo come avrebbero potuto essere utili alla collettività in questo momento difficile. È bastata una chiacchierata con il dottor Sandro Cinquetti, direttore del Dipartimento di Prevenzione, per intercettare una necessità dell’Ulss – spiega il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. In questo inverno gelido è doveroso dare un aiuto alle donne e agli uomini che presidiano i drive in vaccinali e i drive in tamponi. E anche a tutti gli altri operatori che lavorano all’esterno. Ringraziamo i donatori e i nostri medici e infermieri: è soprattutto grazie al loro impegno quotidiano se possiamo guardare con ottimismo il ritorno in “fascia gialla”. Proprio per rispetto del loro lavoro, non dobbiamo abbassare la guardia».

«Ringraziamo tutti gli operatori della sanità e anche i volontari che in questi lunghi mesi di pandemia hanno dato una mano ai drive-in tamponi e ai punti vaccinali – aggiunge il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Massimo Bortoluzzi -. Le donne e gli uomini della Protezione Civile fin da marzo hanno collaborato per la gestione dell’emergenza, a dimostrazione del fatto che senza il mondo del volontariato si faticherebbe a fare molte cose. Grazie anche alla generosità che ancora una volta contraddistingue i bellunesi».

Le giacche sono state consegnate nei giorni scorsi. Chinol e Bona le hanno portate direttamente al dottor Cinquetti e al direttore sanitario, il dottor Giovanni Maria Pittoni. «Lavoriamo sul territorio e sappiamo perfettamente quanto è importante il lavoro del sistema della sanità – spiegano Chinol e Bona -. Abbiamo ricevuto il ringraziamento dell’azienda sanitaria, ma siamo noi che ringraziamo chi sta lavorando indefessamente da mesi per proteggere e curare la nostra comunità».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto