Se non fosse per le solite code sulla Alemagna – anche ieri una decina di chilometri abbondanti di auto ferme o a passo d’uomo – il governatore del Veneto avrebbe ragione su tutto il fronte. Luca Zaia ha “benedetto” le gare di Coppa del Mondo andate in scena a Cortina. Tre giornate piene nel fine settimana 20-21-22; altre due giornate sabato e domenica (28 e 29 gennaio). Tutto è filato liscio, l’organizzazione è stata impeccabile e Cortina ha sfoderato immagini da cartolina. Insomma, «lo stress test olimpico» per usare un’espressione di Zaia, è stato superato.

«Con quattro splendide gare, ricche di podi per l’Italia, con l’ultimo di Dominik Paris, secondo in super-g, Cortina d’Ampezzo ha chiuso una serie di 4 gare di Coppa del Mondo di sci, con un grande successo complessivo, organizzativo, promozionale e tecnico. Stress test superato a pieni voti in vista delle Olimpiadi del 2026. Complimenti a tutti e avanti così» ha detto ieri il governatore del Veneto. «Desidero rivolgere i miei complimenti agli organizzatori, a tutta la località di Cortina e ai tecnici che hanno preparato e manutenuto la pista Olimpia in queste giornate di sport mondiale, perché ne è uscita, grazie a tutti loro, un’immagine planetaria di una Cortina accogliente, efficiente e, oggi più che mai, regina delle nevi».

Insomma, per Zaia comincia l’ultimo rettilineo che porta dritto alle Olimpiadi. Anche se la viabilità resta il punto dolente. Ieri si sono formate le solite code da rientro. Particolarmente lunghe visto che l’affluenza tra Cortina e il Cadore è stata altissima nel fine settimana. Chissà se Zaia ha messo nello stress test anche l’Alemagna…