Un piano articolato di formazione che, per la prima volta nella storia della Cisl Belluno Treviso, coinvolgerà tutte le persone che lavorano e collaborano con il sindacato guidato dal segretario generale Massimiliano Paglini: dipendenti, operatori, segreterie delle Federazioni di categorie, volontari, che a diverso titolo vivono e operano nelle 25 sedi delle province di Treviso e Belluno.

La Cisl territoriale ha avviato un percorso di formazione straordinario, in linea con gli obiettivi dell’ultimo Congresso, da cui è emersa una Cisl rafforzata e capace di valorizzare ciascuno per le proprie specificità, favorendo l’osmosi tra ambiti e soggetti diversi (categorie, servizi, associazioni, enti). «L’azione di rappresentanza – spiega il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini – si realizza attraverso la consapevolezza di ciascuno di noi del proprio ruolo e dell’appartenenza all’articolata macchina sindacale, in cui ognuno è un singolo ingranaggio necessario al buon funzionamento dell’intero sistema della rappresentanza».

Il programma formativo si concluderà il 12 gennaio e coinvolgerà 220 persone fra dipendenti, operatori, segretari e volontari, che saranno suddivisi in 7 gruppi, ciascuno dei quali parteciperà a due giornate formative: la prima con Mauro Salvato, docente di Reti inter-organizzative al Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell’Università di Padova, consulente direzionale e formatore di dirigenti del settore pubblico e delle associazioni di categoria. Con il docente si affronteranno i temi del ruolo della rappresentanza e dei cambiamenti organizzativi in atto nel Sindacato. Il secondo momento formativo sarà affidato ad Alessandro Sorani, coach, consulente, esperto di comunicazione, con il quale saranno approfondite le tematiche dell’identità, della motivazione e della comunicazione.