Sicurezza in via Vecellio: Palazzo Rosso approva il marciapiede

Sicurezza in via Vecellio: Palazzo Rosso approva il marciapiede

Marciapiede dove oggi manca. E messa in sicurezza del ponticello davanti al Mega. Se tutto va come deve andare, entro il 2021 l’area nord-est di Belluno sarà praticamente nuova. Soprattutto, a misura di pedone. 

Il progetto c’è già: lo ha approvato la giunta di Palazzo Rosso, riunita in videoconferenza nella giornata di lunedì. Assessori e sindaco hanno anche deciso di partecipare al bando dedicato alle “iniziative a favore della mobilità e della sicurezza stradale” e promosso dalla Regione Veneto per il 2020. Quindi, oltre al progetto potrebbero esserci anche le risorse.

«Dall’inizio del mandato, avevamo inserito questo intervento tra gli obiettivi – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Biagio Giannone –. Inizialmente, si pensava a tre diversi progetti: il marciapiede di via Tiziano Vecellio, costo 350mila euro; la messa in sicurezza del ponte della Veneggia, 320mila euro; la passerella ciclo-pedonale sul ponte, 390mila euro. Oltre un milione di euro di lavori, difficili da affrontare con le sole risorse comunali».

In questo caso, verrà in aiuto il bando regionale, pubblicato circa un mese fa, che va a finanziare proprio interventi di miglioramento della sicurezza stradale: in caso di ammissione al contributo, la Regione Veneto finanzierà fino al 50% del progetto, per un importo massimo dell’intera opera di 600mila euro.

«Per questo – spiega Giannone – abbiamo ritarato l’intervento e la quota di finanziamento da parte del Comune di Belluno, che coprirà il 55% del costo totale (circa 330mila euro). Nel progetto approvato lunedì, abbiamo inserito la messa in sicurezza del ponte della Veneggia e la realizzazione del marciapiede di via Vecellio». È così nato un unico progetto, che accorpa i due precedenti.

Mentre le opere di sicurezza non subiranno variazioni, il progetto iniziale del marciapiede, che sorgerà sul lato sinistro della strada procedendo in direzione Ponte nelle Alpi, ha subito una leggera modifica: inizialmente, si prevedeva la realizzazione del tratto tra la rotatoria di Nogarè e via Tomea, ma per la partecipazione a questo bando è stato necessario ridurre di circa un centinaio di metri la copertura, che arriverà quindi fino alla prima laterale dopo via Masi Simonetti. In questo modo, il costo complessivo delle due opere sarà di 600mila euro, entro i limiti posti dal bando. Stralciata, per ora, la realizzazione della passerella ciclo-pedonale a lato del ponte, che potrà comunque essere realizzata in futuro.

Per quanto riguarda le tempistiche, «avevamo tempo fino al 22 marzo per presentare il progetto; ora attendiamo il responso della Regione che dovrebbe arrivare entro il 20 di giugno – spiega Giannone –. Se dovessimo figurare tra gli aggiudicatari del contributo, dovremo siglare un accordo di programma con la Regione e da quel momento scatterebbero i 18 mesi richiesti dal bando per la realizzazione dei lavori, che dovrebbero quindi essere completati per la fine del 2021».

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