L’obiettivo è togliere la valle dall’isolamento. Come? Con il collegamento sciistico Padola-Pusteria, tenendo alta l’attenzione sulla chiusura della galleria Comelico. E portando avanti un ambientalismo “elastico”, perché i comeliani sanno bene come rispettare la natura, abitandoci; lo spopolamento fa molto più male all’ambiente.
Con questi propositi, è nata sabato (5 febbraio), in via ufficiale, Acn, l’Associazione Comelico Nuovo. Primo presidente è Francesco De Bettin, noto imprenditore della valle, che ha lanciato sui social i pilastri del gruppo. In realtà Acn era partito da un’idea qualche settimana fa. Poi si è concretizzato. E adesso punta a tenere i riflettori ben piazzati sui temi prioritari del Comelico.
«Acn è No-Profit, a-partitica e priva di obiettivi propri finalizzati a esprimere amministratori locali e rappresentanti politici a qualsiasi livello istituzionale» sintetizza De Bettin. Quindi non si vedranno liste civiche con il simbolo di Associazione Comelico Nuovo. «Il nostro Dna è quello della gente di montagna stabile in valli chiuse, formatosi sulla necessità di plasmare la natura attraverso azioni antropiche che la conservassero e la preservassero per le generazioni successive: non abbiamo bisogno che ci vengano imposti dei vincoli, perché, grazie alla nostra storia, forse possiamo insegnare noi a chi ce li vuole calare (o meglio, ce li ha già calati) come fare per non renderli tali da cacciare dalla natura il suo animale più importante: l’uomo. In quest’ottica siamo però convinti che tra spostare un uomo o chiedere al gallo forcello di nidificare 200 metri più in là, debba essere lui a muoversi, perché per noi il collegamento tra Padola e Sesto è strategico. Anche se non ci permetteranno mai di farlo».
L’associazione promette di avviare a brevissimo la campagna di iscrizioni. «Speriamo di essere in tanti in modo da poterci permettere da qua a fine anno alcune conferenze aperte al pubblico e a ingresso libero con personaggi in grado di farci crescere» sottolinea De Bettin. «Di sicuro il 14 luglio ci sarà il meteorologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli che ha già dato conferma».
Foto d’archivio: uno striscione della manifestazione a favore del collegamento sciistico, nel 2019.