“Semaforo rosso” per la sperimentazione all’impianto di Baldenich da parte dell’ex sindaco Jacopo Massaro: il capogruppo di InMovimento porterà infatti la questione in consiglio comunale con un’interrogazione nella quale esprime i suoi dubbi sulla gestione del guasto e sottolinea il pericolo per i pedoni e, in particolare, per le fasce più deboli.
Tralasciando gli effetti sul traffico – «Li valuteremo a sperimentazione ultimata», spiega Massaro -, l’ex primo cittadino punta il dito contro i rischi che bambini, anziani e ipovedenti affrontano nelle fasce di spegnimento dell’impianto semaforico: «In quel tratto di strada, il traffico è molto intenso anche nelle ore non di punta e le auto tendono a correre molto. – sottolinea – Lì ci sono servizi di prima necessità come farmacie, edicole, panifici, negozi e per le persone anziane diventa rischioso l’attraversamento; stessa situazione per i bambini che devono raggiungere l’Istituto Agosti o il Don Bosco. Non parliamo poi dei ciechi e degli ipovedenti, che con il semaforo disattivato sono costretti a chiedere aiuto ai passanti o ai gestori delle attività economiche per attraversare l’incrocio in sicurezza». Ecco quindi la proposta di Massaro: «Riattivare anche nelle ore di disattivazione del semaforo veicolare il sistema di chiamata pedonale, per garantire a tutti la necessaria sicurezza».
Massaro non nasconde poi i suoi dubbi sulla gestione del guasto nelle scorse settimane: «Non si capisce perché l’amministrazione non abbia installato almeno un semaforo provvisorio da cantiere, reperibile gratuitamente, o non abbia “dirottato” sul posto, almeno nelle ore di punta, un agente di Polizia Locale, visto che in alcune zone si registra la presenza contemporanea di due agenti».
L’interrogazione è stata depositata nella giornata di ieri e verrà discussa nel corso del prossimo consiglio comunale.