«Secondo il Pd penso solo alla montagna? Accuse false e gratuite»

«Secondo il Pd penso solo alla montagna? Accuse false e gratuite»

«Difesa delle coste venete: Bottacin elenca i progetti, ma si dimentica di finanziarli. C’è bisogno di soluzioni, non di chiacchiere». Ad affermarlo sono i consiglieri regionali del Partito democratico, Jonatan Montanariello e Francesca Zottis.

E, a stretto giro di posta, arriva la replica del diretto interessato: l’assessore regionale alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin. «Ho il dovere di correggere i consiglieri Montanariello e Zottis perché ancora una volta prendono un granchio. Ricordo che la Regione interviene ogni anno sulle coste con investimenti di vari milioni di euro: sia in termini di ripascimento, sia di opere strutturali come o pennelli a mare in vari comuni, ma anche con opere come il sabbiodotto di Bibione. Tutti gli interventi vengono fatti in accordo con i comuni e i consorzi e sarebbe utile, oltre che opportuno, che i consiglieri ne fossero a conoscenza visto che sindaci della loro parte politica hanno sottoscritto accordi con la Regione in tal senso». 

Bottacin, quindi, respinge al mittente le accuse: «È gratuito e non corrispondente al vero affermare che la Regione non intervenga o si sottragga alle sue responsabilità. Ma è anche di cattivo gusto che due consiglieri del Pd insinuino che il mio assessorato pensi soltanto alla montagna, viste e considerate le opere per centinaia di milioni di euro, in corso di realizzazione in tutto il Veneto a difesa della pianura e a volte osteggiate dal loro compagno di partito Zanoni. La Regione ha realizzato opere di difesa del suolo nell’intero territorio regionale per oltre un miliardo e mezzo di euro e ciò ha consentito di non avere i 100 morti del ‘66 o mezzo Veneto allagato come nel 2010. Queste non sono chiacchiere, ma dati oggettivi e inequivocabili di cui questa amministrazione rivendica il risultato». 

E conclude: «Se Montanariello e Zottis preferiscono che per le opere in montagna non venga investito nulla, lo spieghino ai bellunesi e ai residenti degli altri territori montani che hanno subìto l’uragano Vaia. Il mio assessorato ha pensato sempre a tutto il Veneto in maniera assolutamente responsabile e ciò viene riconosciuto da autorevoli esponenti nel mondo scientifico, della Protezione civile e della difesa del suolo. Evidentemente non la pensano così i due consiglieri dell’opposizione, ma preferisco il riconoscimento tecnico e oggettivo che viene da luminari alle accuse sconnesse, formulate senza una conoscenza della materia». 

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto