Se il maltempo non ci mette lo zampino, il Bailey riapre entro fine anno

Se il maltempo non ci mette lo zampino, il Bailey riapre entro fine anno

Salvo repentini e pesanti cambiamenti delle condizioni meteo, il ponte Bailey riaprirà al traffico entro fine anno. Il 31 dicembre, quindi. La comunicazione da parte della ditta impegnata nei lavori è arrivata nel corso della riunione svoltasi nel pomeriggio di ieri (21 dicembre). Una riunione che ha visto partecipare l’impresa e gli uffici tecnici comunali guidati dall’ingegner Piergiorgio Tonon, alla presenza del sindaco Jacopo Massaro e dell’assessore ai lavori pubblici Biagio Giannone.

«Gli interventi strutturali sono stati eseguiti, resta da completare l’asfaltatura del piano viario – spiega Giannone –. Un’operazione che verrà eseguita in questi giorni, a meno che non tornino giornate di pioggia o neve che però al momento non sembrano previste almeno fino a Natale. Se quindi non dovessero verificarsi da qui ai prossimi 10 giorni troppe giornate di temperature e condizioni meteo critiche, il ponte potrà essere riaperto al traffico entro il 31 dicembre».

Una buona notizia per i bellunesi, che all’idea di dover rimanere con il ponte chiuso per tutte le Festività avevano espresso dubbi e critiche. Tra queste anche qualche accusa, come quelle del consigliere comunale della Lega Marzio Sovilla, convinto di una chiusura prolungata fino a febbraio

«Siamo stati i primi a sottolineare l’ipotesi di problemi strutturali legati alla non riapertura entro i termini previsti dall’amministrazione – ricorda Sovilla in una nota uscita ieri nel primo pomeriggio -. In questi giorni, ormai da circa una settimana, si sta lavorando alla base del ponte probabilmente perché ci si prepara a effettuare getti di consolidamento, come d’altra parte ha fatto intendere l’assessore Giannone, passaggio necessario a rendere il manufatto nuovamente agibile in tutta sicurezza. I nuovi materiali rendono possibile i lavori di edilizia tutto l’anno, ma un getto in calcestruzzo in dicembre ha naturalmente tempi di presa e di asciugatura più lunghi. Solitamente si parla di 28 giorni prima di poter procedere con le prove di resistenza e, superate quelle, di tornare a caricare la struttura con peso. Le condizioni meteo non sono favorevoli, per sistemare i 24 pilastri io prevedo oltre un mese di lavoro». 

Intanto, fino alla riapertura prevista per il 31 dicembre, restano in vigore alcune modifiche alla viabilità, con il Ponte della Vittoria aperto in uscita dalla città in via sperimentale dalle 17 alle 19.

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