Scuole, strade, territorio, ciclabili. Feltre punta su sicurezza e mobilità

Scuole, strade, territorio, ciclabili. Feltre punta su sicurezza e mobilità

«Una programmazione concreta», per dirla con le parole dell’assessore ai lavori pubblici, Adis Zatta. Ma anche ricca, tanto da valere quasi 20 milioni di euro. La giunta comunale di Feltre ha approvato nella seduta straordinaria di mercoledì il nuovo piano triennale delle opere pubbliche. Di fatto l’ultimo documento programmatico di questo tipo per l’amministrazione guidata da Paolo Perenzin, che a maggio 2022 terminerà il suo secondo mandato da primo cittadino.

Nonostante l’imminente cambio di amministrazione, però, non si tratta di un piano triennale al ribasso. Anzi, come spiega Zatta, si tratta di un documento “Ambizioso, ma allo stesso tempo concreto e attento alle esigenze della popolazione. Abbiamo cercato di concludere quello che i cittadini si aspettano. Ma allo stesso tempo non ci siamo sbilanciati ad impegnare chi verrà dopo di noi. Per cui nel piano ci sono solo idee in stato avanzato di progettazione o con contributi già accesi».

Un esempio? Nel 2022, che prevede investimenti per oltre 6 milioni e 500mila euro, la priorità è data alla sicurezza delle scuole, alla viabilità e alla sistemazione del territorio.

«Anche per quest’anno, come ormai è prassi – aggiunge Enrica De Paulis, dirigente del settore lavori pubblici del Comune – sono stati ad esempio inseriti 500mila euro per le asfaltature. Completeremo poi la parte pubblica relativa al progetto Altanon, con il nuovo parcheggio della stazione (230mila euro)».

Trecentomila euro, grazie ai Fondi di confine, serviranno per la messa in sicurezza dell’incrocio della Ss50 con l’accesso a Zermen, e 120mila per il marciapiede lungo la sp 37 a Nemeggio. E grazie ad un finanziamento ministeriale, sarà demolito e ricostruito il Ponte delle corde. «L’idea iniziale era di sistemarlo – spiega De Paulis – ma dopo le analisi approfondite è stato deciso per un intervento radicale». Verrà completato anche l’ultimo intervento previsto con il progetto “Gold ring”, finanziato ancora con i fondi Odi del 2011: si tratta della salita Ramponi, che da Piazza Maggiore porta al castello di Alboino. La sua sistemazione costerà 300mila euro.

Un ampio capitolo è dedicato alla mobilità sostenibile. Nel piano triennale delle opere pubbliche è previsto il completamento della ciclabile dell’anello del Miesna, nell’area della torbiera di Lipoi, grazie alla vittoria del bando Habitat finanziato da Fondazione Cariverona, e il consolidamento della passerella ciclabile sul Caorame.

Un focus particolare è dedicato alle scuole. A cominciare dall’adeguamento sismico della scuola elementare di Villabruna, i cui lavori inizieranno a giugno 2022. Saranno realizzati grazie ad un contributo di 280mila euro della Regione (i restanti 220mila sono a carico del Comune). Altri 300mila euro serviranno per la manutenzione straordinaria della scuola per l’infanzia Sanguinazzi. «Il nuovo edificio che insieme all’asilo del Pasquer fa parte della grande partita del nuovo polo scolastico 0-6 anni», precisa Zatta.

Si punterà infine ai finanziamenti del Conto termico Gse per due importanti interventi: la demolizione e ricostruzione della scuola materna di Mugnai e la ricostruzione della palestra della “Vittorino da Feltre”. «Due belle sfide – spiega De Paulis – perché puntiamo al finanziamento per il 100% dell’intervento: significa che i due edifici dovranno rispettare parametri molto restrittivi in tema di impatto energetico».

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