Scomparso in Val di Zoldo, l’appello della moglie: «Aiutateci, sento che è vivo»

Scomparso in Val di Zoldo, l’appello della moglie: «Aiutateci, sento che è vivo»

Elena Panciera non si arrende: suo marito, Federico Lugato (39enne mestrino di casa a Milano), è scomparso da giovedì. Ovvero, da quando è partito per un’escursione in Val di Zoldo. E, nonostante l’intervento di Soccorso alpino, Guardia di finanza e Vigili del fuoco, ancora non si trova: «Oltre a tutte le forze di ricerca pubbliche – afferma la moglie dell’escursionista – si sono aggiunti circa 60 amici e amiche, e provenienti dall’intero Nord Italia. Grazie a tutti per l’aiuto prezioso. Non abbiamo ottenuto quello che speravamo e questo inizia a lasciarmi perplessa, a farmi dubitare delle ipotesi iniziali».

Elena si sofferma sul marito: «Federico è una persona metodica, aveva condiviso il percorso verso bivacco Baita Angelini la sera prima. Lui è prudente, in condizioni psicofisiche ottime, abituato allo sforzo e a condizioni estreme. Non so se sia davvero lì, ma è l’unica traccia che abbiamo. Però qualcosa non torna». La fiamma della speranza continua ad ardere: «Sono convinta che sia vivo da qualche parte: se c’è una persona in grado di resistere “lì fuori”, quella è Federico. Continueremo a cercarlo con tutte le nostre energie». 

Infine, l’ultimo invito: «Chiunque lo abbiamo incrociato giovedì 26, lo comunichi alle Forze dell’ordine. Nel frattempo, aiutateci a rastrellare il territorio in maniera capillare in Val di Zoldo. Ogni persona può essere utile». 

Anche la Provincia si è attivata con i volontari dell’Ana Belluno, contattati su richiesta della Prefettura per accelerare e ampliare il campo di ricerca. «Si tratta di 65 persone, divise sulle due giornate, comprese le unità cinofile – spiega Massimo Bortoluzzi, il consigliere provinciale delegato alla Protezione civile -. I volontari stanno battendo diverse zone tra quelle segnalate come meta dell’escursione, nell’area del Gruppo Tamer-San Sebastiano. Gli sforzi sono tutti tesi a trovare più rapidamente possibile qualche traccia che possa agevolare le ricerche». 

Le operazioni continueranno per tutta la giornata. Nel caso in cui dovessero essere protratte anche domani, la Provincia e Ana Belluno predisporranno ulteriori turni. «Ringrazio i volontari per il grande impegno e la disponibilità che dimostrano sempre in queste occasioni – conclude il consigliere provinciale -. Purtroppo sono davvero tante le occasioni in cui ci rendiamo conto di quanto importanti siano per il nostro territorio e le nostre comunità. Il grazie va anche a tutti coloro che in queste giornate difficili si sono resi disponibili nelle ricerche».

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