Stavano camminando in escursione, diretti al sito archeologico della Val Rostra, a Sovramonte. Ma sono scivolati e finiti sul greto del torrente Cismon, feriti. È servito l’elicottero per recuperare una donna di 50 anni, di Mira (Venezia). Il figlio, caduto con lei, è stato portato fino alla strada e poi affidato all’ambulanza.
È successo ieri pomeriggio (2 giugno) poco dopo le 18. La donna era insieme ai due figli e stava scendendo dal borgo abbandonato di Pugnai verso il torrente. I tre avevano seguito un sentiero ripido e reso scivoloso dall’acqua. All’improvviso la madre ha perso l’equilibrio ed è ruzzolata per una decina di metri fino al greto, sbattendo su un sasso. Con lei, nel tentativo di trattenerla, era caduto anche il figlio.
La 50enne è stata raggiunta dal Soccorso alpino di Feltre e da medico, infermiere e tecnico di elisoccorso dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sbarcati nelle vicinanze. I soccorritori hanno prestato le prime cure alla donna, a seguito di un sospetto politrauma, la hanno imbarellata e recuperata con un verricello di 40 metri, per trasportarla all’ospedale di Belluno. Il figlio di 21 anni, con un probabile trauma alla spalla è stato invece portato sulla strada, 50 metri più sopra, e affidato all’ambulanza diretta all’ospedale di Feltre.