Tragedia in montagna. Attorno alle 13.30, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul Nuvolau: uno scialpinista era precipitato. E ha perso la vita.
Giovanni Gatti, 75 anni di Venezia, stava salendo verso l’omonimo Rifugio con un amico che lo precedeva e un altro più dietro: era ormai vicino alla meta, quando all’improvviso è scivolato dal pendio sommitale sul versante est, verso le Cinque Torri.
Poco più tardi, i suoi compagni hanno trovato un bastoncino e i segni della scivolata. Uno dei due uomini è quindi sceso e, compiendo un giro largo, ha raggiunto il settantacinquenne: dopo un salto verticale di una cinquantina di metri, lo scialpinista era caduto fra le rocce sottostanti per fermarsi sulla neve.
Il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica, sbarcati con un verricello, hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo.
Ottenuto il nulla osta per la rimozione dalla magistratura, la salma ricomposta e imbarellata è stata spostata dal punto in cui si trovava, sotto i cavi della teleferica, in un luogo dove l’eliambulanza ha potuto recuperarla in sicurezza assieme ai soccorritori, per poi accompagnarla fino alla strada. E affidarla ai soccorritori della Guardia di finanza.