“Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”. Chi non conosce il vecchio proverbio? In realtà, non è così. Le giornate si accorciano ancora per un po’. La notte più lunga – o il giorno più corto – dell’anno cade il 21 dicembre, quando a Belluno l’alba sarà alle 7.51 (oggi, 13 dicembre, Santa Lucia, invece è alle 7.45) e il tramonto alle 16.25 (oggi alle 16.28).
Il proverbio è una bufala? In realtà non del tutto. Perché è nato ben prima della riforma del calendario che ha portato ad aggiustare il conto dei giorni.
Fino al 1582 è rimasto in vigore il calendario giuliano, stabilito nel I secolo a.C. Con un piccolo problema: non contava gli anni bisestili in maniera corretta. Sicché i giorni intercalari non conteggiati per secoli hanno creato uno sfasamento non da poco. Nel 1582 la riforma del calendario gregoriano normalizzò il conteggio, ma per farlo fu costretta a far slittare in avanti una decina di giorni in un colpo solo. Così, il solstizio d’inverno che prima cadeva tra il 12 e il 13 dicembre, a Santa Lucia, passò in un attimo al 21 dicembre.
Il calendario giuliano è rimasto in vigore nella liturgia ortodossa. Ecco perché Natale cade il 25 dicembre per noi, ma viene festeggiato il 7 gennaio dalle chiese orientali.