«Expo 2015 e la ricostruzione del ponte Morandi sono due modelli che devono essere da esempio per la crescita della provincia di Belluno. Un territorio meraviglioso, ma che a volte è frammentato». Lo ha affermato il Questore di Belluno, Lilia Fredella, in occasione di un incontro in videoconferenza con il Rotary Club: «La provincia sarà protagonista del primo evento internazionale post Covid-19: i Campionati del mondo di sci alpino, in programma a Cortina a inizio 2021. In tal senso, siamo pronti a gestire tre possibilità, a seconda dell’evolversi di questa pandemia: ovvero, la partecipazione totale, parziale o anche assente di pubblico». Quello che sarà garantita per l’intera durata dei campionati è la presenza di 600 agenti e 200 militari dell’esercito. «Dovremo garantire la sicurezza di tutti».
L’emergenza Coronavirus ha però annullato le finali di Coppa del mondo: «Questo evento, in calendario a febbraio, doveva essere una sorta di “stress test” preliminare per i Mondiali. Vorrà dire che saranno i Mondiali a fare da test per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026». Diverse le domande che si sono succedute da parte dei soci del Rotary Club: dalla viabilità alla banda larga; dal senso civico dei bellunesi alla situazione attuale dovuta dal Covid-19.
«La burocrazia ci sta soffocando – l’intervento del presidente Felice Gaiardo – ci deve essere un cambiamento sulle gestione delle attività. Allo stato attuale abbiamo un impressionante costo di gestione». La riflessione ha trovato d’accordo pure il Questore: «Dovrebbe esserci un controllo costante e continuo in merito alle singole attività e invece allo stato attuale ci sono più ostacoli per avviare le stesse».