Ripartono i lavori all’ex base Nato. Erano fermi per non disturbare il gallo forcello

Ripartono i lavori all’ex base Nato. Erano fermi per non disturbare il gallo forcello

Può un volatile di medie dimensioni bloccare le ruspe al lavoro, senza rimetterci le penne? Sì, se si tratta del gallo forcello. La presenza in zona di alcuni esemplari della specie (protetta) ha infatti fermato, in estate, il cantiere per la demolizione dell’ex base Nato di Cima Grappa.

Che è ripartito in questi giorni, come annuncia il sindaco di Seren del Grappa, Dario Scopel. «La notizia, giunta direttamente dal Commissariato generale per le onoranze ai caduti del Ministero della difesa ci fa estremamente piacere, poiché rappresenta di fatto l’avvio dell’ultima tranche di interventi tanto attesi per il pieno ripristino ambientale e paesaggistico dell’area dove si trova l’ex base militare».

I lavori, ricorda Scopel, erano partiti un anno fa, per poi fermarsi, come previsto, in inverno. E poi di nuovo una seconda volta, non programmata, in estate. «Nei mesi scorsi erano stati avvistati infatti sul versante bellunese della cima alcuni esemplari di gallo forcello, specie protetta, che nidifica proprio in questo periodo – spiega il sindaco di Seren -. Considerato che per la demolizione in atto e la rimozione dei materiali edili di risulta sarebbe stato necessario l’utilizzo di alcuni macchinari particolarmente rumorosi, si è ritenuto opportuno sospendere per alcune settimane le operazioni. Ora, come detto, l’intervento programmato può riprendere regolarmente».

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