Si è sbloccata l’annosa vicenda del nuovo polo scolastico di Mel. Quando i cantieri? Dal municipio filtra ottimismo e l’obiettivo è concludere entro il 2026.
IL FATTO
Tutto è iniziato con il progetto #ScuoleInnovative gestito dal Ministero dell’Istruzione e dall’Inail attraverso il quale l’allora Comune di Mel era stato selezionato per la costruzione di un nuovo polo scolastico.
Le fasi di cantiere avevano preso avvio a settembre 2022 dopo l’aggiudicazione dei lavori alla Edil Rental Group srl. Ditta che, dopo un positivo e celere inizio, ha sospeso i lavori a dicembre dello stesso anno.
Alla luce di questa impasse, il Comune di Borgo Valbelluna ha sollecitato in più riprese l’Inail a sbloccare la situazione, ma i tempi si sono allungati fino ai giorni scorsi.
Durante questa settimana l’Inail ha comunicato di aver finalmente proposto la risoluzione contrattuale (ai sensi dell’art. 108, comma 3, del D.Lgs. 50/2016) per grave inadempienza, in quanto l’appaltatore ha rifiutato di riprendere l’opera, nonostante gli ordini di servizio del direttore dei lavori.
Ora sarà necessario che Inail proceda con un nuovo bando di gara indicativamente entro la primavera per arrivare all’individuazione di una nuova ditta esecutrice nel corso dell’estate 2024.
«Va ribadito – dichiara il sindaco Stefano Cesa – che in questo intervento, dalla fase dell’appalto dell’opera, il Comune di Borgo Valbelluna purtroppo è mero spettatore in quanto sia la proprietà dell’area sia la responsabilità dei procedimenti, sono in capo a Inail. Come amministrazione comunale siamo estremamente rammaricati e preoccupati del travagliato iter. Il progetto, che è un fiore all’occhiello, sia per le scelte architettoniche sia per gli spazi didattici, avrebbe dovuto trovare compimento già da tempo».
«Nella fase pre-appalto – sostiene il sindaco – l’amministrazione comunale ha sempre cercato di fare la propria parte, in tempi celeri, per non essere accusata di inerzia ed è per questo che le vecchie scuole medie sono state demolite e le aree concesse all’Inail per evitare accuse di inadempienze nei confronti del Comune. Questo ha comportato e comporta tuttora dei disagi importanti al mondo della scuola per l’accorpamento in un unico edificio di due ordini di scuole e l’utilizzo del plesso di Villa di Villa. L’auspicio è che con la nuova procedura non vi siano ulteriori ostacoli e si arrivi all’individuazione di una nuova ditta in tempi rapidi e che il cantiere veda la sua conclusione entro la fine del 2026».