Riorganizzazione per la Femca Cisl, Milena Cesca eletta segretaria generale aggiunta

Riorganizzazione per la Femca Cisl, Milena Cesca eletta segretaria generale aggiunta

Nuovo assetto organizzativo per la Femca Belluno Treviso, la Federazione Cisl dei lavoratori della moda, della chimica e dell’energia che conta 4.200 iscritti tra le province di Belluno e Treviso. Milena Cesca, 55 anni, di Calalzo di Cadore, in segreteria della categoria dal 2010, è stata eletta segretaria generale aggiunta, nel corso del consiglio generale al quale è intervenuto anche il segretario Femca nazionale Sebastiamo Tripoli.

Cesca affiancherà il segretario generale Gianni Boato, al timone della Femca territoriale da due anni, e seguirà in particolare il territorio bellunese. Un ruolo di grande responsabilità che premia un percorso sindacale avviato nella seconda metà degli anni Ottanta, quando è stata eletta Rsu in una occhialeria bellunese. Cesca ha poi lavorato alle dipendenze del Caf Cisl di Belluno e successivamente nella Fisascat Cisl, la federazione dei servizi, prima come operatrice, poi come segretaria territoriale, ruolo che ha ricoperto per 9 anni, dal 2000 al 2009, fino all’ingresso in segreteria confederale. Nel 2010 è approdata alla segreteria della Femca, dove da subito ha seguito i settori dell’occhialeria e della gomma-plastica e gestito con grande entusiasmo la delega alla formazione. Da dicembre 2020 è il punto di riferimento della Femca Cisl in Luxottica.

«È un onore per me questo nuovo ruolo – afferma Cesca – e una responsabilità maggiore per rappresentare sempre meglio le persone che ogni giorno si rivolgono a noi chiedendoci tutele e risposte qualificate per rendere il lavoro sempre più sicuro e gratificante».

La neo segretaria aggiunta sarà affiancata da Mauro Dalla Rosa come operatore nel territorio di Belluno.

«In un momento storico particolarmente complesso e di profonde trasformazioni nel mondo del lavoro – sottolinea Boato – abbiamo scelto di rafforzare la squadra per garantire una presenza ancora maggiore della Femca nelle aziende, accanto ai lavoratori e alle lavoratrici. La buona contrattazione di secondo livello e il rinnovo dei contratti nazionali con un impegno specifico sugli aumenti salariali rappresentano i nostri primi obiettivi. Grazie al rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore chimico, l’aumento medio è stato di 204 euro: questa è la strada da percorrere, perché il salario minimo in questo contesto non è la soluzione ai nostri problemi, ma il rischio concreto di un freno alla crescita dei salari».

Per quanto riguarda la contrattazione aziendale, occhi puntati sulla conciliazione fra vita e lavoro, smart working e sostenibilità ambientale, entrata di fatto anche in recenti accordi integrativi come quello di Thèlios, dove l’azienda incentiva anche economicamente le iniziative e i comportamenti volti alla tutela dell’ambiente, dal contenimento degli scarti di produzione, al ricorso al car-pooling e di Marcolin che su orari, conciliazione e premio legato a risparmio energetico ha fatto un salto di qualità notevole per tutto il settore.

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