Buone notizie per le ski aree: seggiovie e ski-lift non devono preoccuparsi della burocrazia e dei lavori di revisione per i prossimi mesi. La novità arriva da un emendamento (proposto Da Roger De Menech e Andrea Ferrazzi) e adottato dal governo. Di fatto, le verifiche tecniche degli impianti a fune in scadenza di revisione saranno prorogate di dodici mesi.
«Il provvedimento risponde alle esigenze dell’Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef, ndr) con i cui vertici mi sono confrontato diverse volte in queste settimane – riferisce De Menech -. Nella situazione di attuale emergenza sanitaria, nonostante lo stop anticipato alla stagione sciistica, quest’anno saranno pochissimi i lavori programmabili per le revisioni periodiche. La necessità di intervenire e dare maggiore tempo agli impiantisti era improrogabile, altrimenti avremmo condannato l’intero comparto del turismo invernale a una seconda stagione consecutiva di difficoltà. Non credo ce lo possiamo permettere, in nessun senso».
Tecnicamente, l’emendamento è stato presentato dal senatore Andrea Ferrazzi (Pd) al Senato dove è in corso la conversione in legge del decreto “Cura Italia”. Tutte le attività e gli adempimenti previsti in materia di revisioni periodiche, adeguamenti tecnici e varianti costruttive per i servizi di pubblico trasporto effettuati con funivie, funicolari, sciovie e slittinovie destinate al trasporto di persone e le prescrizioni tecniche riguardanti le funi sono prorogati di dodici mesi, qualora non sia possibile procedere alle verifiche ed al rilascio delle autorizzazioni di competenza dell’Autorità di sorveglianza entro i termini previsti.
L’emendamento dei parlamentari del Pd è stato fatto proprio da governo ed è stato inserito nel testo di legge.