Sono ancora senza esito le ricerche di Carlo Manfroi. Il 63enne di Cencenighe Agordino, uscito ieri per una passeggiata, non ha più fatto ritorno a casa.
Le operazioni di oggi hanno coinvolto una settantina di persone e si sono concentrate sui sentieri principali per arrivare fino al Cordevole. I Vigili del fuoco hanno poi bonificato i corsi d’acqua, da Avoscan al lago di Cencenighe, mentre l’elicottero della Guardia di finanza di Bolzano, con il personale del Soccorso alpino di Agordo a bordo, ha sorvolato a lungo l’area. Controllata pure la zona prossima a Bricol.
Erano presenti il Soccorso alpino di Agordo, Alleghe, Val Biois, del Sagf di Cortina e Auronzo, i Vigili del fuoco. Una decina, invece, le unità cinofile tra Soccorso alpino, Guardia di finanza e Associazione nazionale dei Carabinieri. Tre i cani molecolari dell’Alpenverein.
Carlo, che è alto un metro e ottanta circa ed è di corporatura longilinea, indossa pantaloncini corti color carta da zucchero, una giacca azzurra e scarpe da ginnastica bianche. Chiunque avesse sue notizie è pregato di contattare i carabinieri. Domani ci si concentrerà su alcune zone primarie e sarà valutato con la Prefettura come procedere nei prossimi giorni.