Storie di emigrazione che fanno viaggiare tra epoche, Paesi e continenti. Un comune denominatore: il legame con la terra d’origine. Sono stati selezionati i dieci finalisti del concorso letterario “Raccontare l’emigrazione veneta” 2022, organizzato dall’Associazione Bellunesi nel Mondo.
Il bando, alla sua prima edizione, era riservato a racconti inediti e originali, reali o di fantasia, in lingua italiana. Sessantasei i partecipanti, provenienti dall’Italia e dall’estero, tra i quali la giuria ha selezionato i dieci più meritevoli. Si tratta di Roberta Bassani Federizzi (Marau, Brasile), con il racconto “Salute, fede e ricordi”; di Walter Basso (Martellago, Venezia) con “Il cielo sognato”; di Giuliano Dall’Ò (Milano) “Il miracolo”; di Daniela Emmi (Belluno) con “L’ultimo caffè”; di Lucio Patricia (Belluno), con “Un amore dalle Dolomiti alle Andes: un cuore bellunese non sa arrendersi”; di Francesco Noventa (Ponte nelle Alpi) con “Giovinezza negata”; di Lorenzo Pertoldi (Feltre) con “Come le rondini”; di Sara Piazza (Alpago) con “Salvarsi”; di Fabrizio Ruffini (Belluno) con “La valigia del ritorno”; e di Antonella Schena (Falcade), con “E le rocce stanno a guardare”.
La graduatoria definitiva, dal decimo al primo classificato, verrà svelata sabato 17 dicembre durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà a partire dalle 10.30 nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, in via Cavour 3 a Belluno. I racconti che finiranno sul podio riceveranno un premio in denaro: 500 euro al primo, 300 al secondo, 200 al terzo. A tutti verrà consegnato un attestato di partecipazione.
La cerimonia del 17 dicembre sarà anche l’occasione per presentare la pubblicazione che raccoglierà i dieci racconti finalisti. Due copie del libro saranno consegnate a ciascuno degli autori giunti in finale.