«Sono molto contento della squadra. È vero, dopo aver espugnato il “Baracca” nel recupero infrasettimanale, sarebbe stato bello chiudere la settimana di fuoco con una vittoria. Ma 4 punti tra Mestre e Cattolica vanno benissimo: ci avrei messo la firma». Il presidente della SSD Dolomiti Bellunesi, Paolo De Cian, rende merito a un gruppo che, nonostante il lungo stop a causa del Covid e le diverse defezioni, non si è mai tirato indietro. Tantomeno contro i romagnoli, ultimi della classe.
Anche se il pareggio a reti inviolate non può non lasciare qualche rammarico: «Dispiace perché abbiamo giocato una buona partita – riprende De Cian – ma non siamo stati particolarmente fortunati, soprattutto in occasione di due o tre episodi». Per esempio, c’era un penalty piuttosto evidente su De Paoli: «Abbiamo avuto il predominio del gioco – prosegue il presidente – anche se la brillantezza non è la stessa che avevamo a fine 2021. Il Covid ci ha penalizzati, ma lavoriamo senza sosta per tornare in condizione: ci vorranno ancora un paio di partite, prima che la situazione si regolarizzi. In ogni caso, i ragazzi stanno dando il massimo».
Il campionato, però, non aspetta. Ed è all’orizzonte un nuovo ciclo di tre gare in otto partite, con un altro recupero nel mezzo (a Levico). Si comincia però dalla trasferta di domenica a Este: «Affronteremo una compagine che sta bene, si è rafforzata ed è particolarmente ostica. Anche perché ha un buon livello di fisicità e già all’andata ci ha fatto soffrire».
Il pareggio dolomitico, infatti, era arrivato solo in pieno recupero «Siamo fiduciosi – conclude il presidente – perché abbiamo un’intera settimana per allenarci e preparare al meglio la sfida. E poi perché Raimondi avrà alcuni giorni in più di lavoro nelle gambe: un aspetto da non sottovalutare, se si considera che mancheranno di sicuro Cossalter e Corbanese».
Fonte: comunicato stampa