Quattro su quattro e quorum battuto. Dopo Sospirolo, Canale d’Agordo e Cencenighe, che avevano superato già ieri lo scoglio del 40 per cento + 1 dei voti necessari per scongiurare il commissariamento, oggi pomeriggio è arrivata la buona notizia anche da Pieve di Cadore: con il 48,31% di affluenza Sindi Manushi, avvocata 31enne di origine albanese, è la nuova sindaca del paese di Tiziano Vecellio.
Gli altri tre comuni al voto, come detto, già ieri avevano ufficiosamente superato lo scoglio del quorum. Ma l’investitura ufficiale è arrivata oggi pomeriggio, dopo il controllo delle schede. Oltre al 40 per cento + 1 dei votanti, infatti, l’altra condizione necessaria era che il numero di schede bianche o nulle non fosse superiore al 50%. Una formalità, certo, ma per scaramanzia le bottiglie di “quello buono” sono state stappate solo oggi pomeriggio.
Premiato, quindi, il coraggio dei quattro candidati, che hanno deciso di puntare solo quelle loro forze senza fare ricorso alle liste civetta. Una scelta facilitata, va detto, anche dalle recenti modifiche alle norme elettorali, che oltre ad abbassare di dieci punti il quorum hanno escluso dal conteggio dei voti quello dei cittadini iscritti all’Aire. Altrimenti chissà come sarebbe potuta andare, dato che i bellunesi residenti all’estero sono moltissimi.
A Canale d’Agordo il nuovo sindaco è Massimo Murer, grazie ad una affluenza complessiva del 62,42%, superiore al risultato delle elezioni precedenti. Per lui si tratta della prima esperienza da primo cittadino, non per quanto riguarda l’impegno in municipio. Eletto consigliere di minoranza nel 2008, nel 2013 era entrato in maggioranza e si era poi dimesso, per tornare come vice sindaco nel mandato che si è appena concluso. Con lui entrano Nicolò Bogo; Bruna Cagnati; Manfredi De Bernardo; Giorgio De Pra; Paolo De Rocco; Marilisa Luchetta; Daniele Rosson; Maurizio Scardanzan; Emil Tancon.
A Cencenighe conferma per Mauro Soppelsa, che resta in sella grazie ad una affluenza complessiva del 57,57%. Per lui, già vicesindaco di Rizieri Ongaro dal 2002 al 2007, sarà il terzo mandato dopo quelli dal 2007 al 2012 e dal 2018 al 2023. Entrano in consiglio Elio Chenet, Adriano Fontanive, Francesco Bisatti, Ervin Lazzarini, Elisa Cancel, Andrea Faè, Duilio Fontanive, Orietta Scardanzan, Milena Soppelsa, Francesca Trentin.
Terzo mandato consecutivo a Sospirolo per Mario De Bon, riconfermato sindaco con una affluenza del 56,81%, quasi una decina di punti superiore al risultato delle elezioni precedenti. De Bon darà però spazio ad un ampio turnover: sono solo 4 (su tredici) gli amministratori confermati. Restano in consiglio gli assessori uscenti Giulietta Cappellari, Karin Casaril e Renato Franceschi. Gli altri sono volti nuovi: Livia Cadore, Francesco Celato, Erio Centelleghe, Marco Dall’O’, Alvise Finco, Michele Lotto, Elia Moro, Lorenzo Roldo, Mario Troian.
