Puzza di riciclaggio: a Belluno 265 segnalazioni. Balzo del 21% nell’anno della pandemia

Puzza di riciclaggio: a Belluno 265 segnalazioni. Balzo del 21% nell’anno della pandemia

Sarà l’effetto Covid, che ha scatenato l’inferno sull’economia e sulle imprese. Sarà che è crollato il credito bancario e l’assenza di liquidità ha obbligato le aziende a cercare soldi altrove. Fatto sta che l’anno della pandemia ha fatto schizzare in alto i reati finanziari ed economici. Salgono le segnalazioni di riciclaggio di denaro, ad esempio, con numeri che mai erano stati nemmeno sfiorati in anni recenti (113.187 nel 2020, +7% sul 2019). E il Bellunese non sembra essere esente. Anzi. Nell’ultimo anno le segnalazioni per sospetti reati finanziari sono salite del 21% tra le Dolomiti. Lo dicono i dati Uif (Unità informazione finanziaria) della Banca d’Italia, analizzati attentamente dalla Cgia di Mestre.

IL DATO

A livello territoriale le situazioni più critiche si sono registrate nelle province di Prato (352 segnalazioni ogni 100mila abitanti), di Milano (331,3), di Napoli (319,6), di Roma (297,9) e di Caserta (247,5). Le province meno coinvolte, invece, sono state quelle di Nuoro (76), di Viterbo (75,5) e la Sud Sardegna (57,8). 

Belluno sta giusto in mezzo, tanto per ricordare che l’Italia è lunga e stretta e nessun territorio può considerarsi libero e felice. Nel 2020 sono state 265 le segnalazioni di sospetto riciclaggio sollevate dal Bellunese. Erano state 218 l’anno prima. Significa che la puzza di riciclaggio è salita di 47 unità, +21,6%. L’incidenza rispetto alla demografia non è propriamente insignificante: 131,6 segnalazioni ogni 100mila abitanti.

L’ANALISI

«L’aumento delle segnalazioni di riciclaggio potrebbe trovare una sua “giustificazione” in merito al fatto che in questi ultimi anni gli impieghi bancari vivi alle imprese hanno subito una diminuzione molto decisa» rilevano dalla Cgia di Mestre. «Pertanto, non è da escludere che avendo ricevuto molti meno soldi dagli istituti di credito, tanti imprenditori, soprattutto piccoli, si siano rivolti a coloro che potevano erogare del credito con una certa facilità». 

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