Proposta per pagare i servizi della montagna: «Reintrodurre l’Irpef regionale»

Proposta per pagare i servizi della montagna: «Reintrodurre l’Irpef regionale»

«Caro Zaia, ascolta qua: meglio che ripensi all’idea di togliere l’Irpef regionale». Messaggio forte e chiaro dal Bellunese. Il mittente è Dario Scopel.

Il coordinatore provinciale di Forza Italia, e consigliere a Palazzo Piloni, parte dalla bocciatura da parte del consiglio regionale del Veneto del sostegno finanziario alla Provincia di Belluno per il progetto Investi Scuola. «Ne sono naturalmente dispiaciuto sia come membro del consiglio provinciale di Belluno (che sul tema ha prodotto un ordine del giorno unitario) sia come sindaco di un piccolo Comune periferico, che tocca con mano ogni giorno le difficoltà che le famiglie, soprattutto quelle con figli in età scolare, affrontano per restare a vivere in montagna e, più in generale, nei territori più periferici e disagiati», sottolinea Scopel. «La coperta finanziaria è sempre corta, ma penso che qualcosa di concreto si possa e si debba fare. Ecco una proposta: la reintroduzione dell’aliquota regionale dell’Irpef da destinare ai servizi di primaria importanza alla popolazione e alle famiglie che vivono nelle aree più periferiche e disagiate del Veneto. Un sistema di immediata applicazione che con un principio di solidarietà andrebbe a incidere proporzionalmente – peraltro con cifre modeste – sui redditi via via più rilevanti per garantire un livello di qualità almeno sufficiente ai servizi primari nelle zone della regione dove questi sono più a rischio; penso, oltre al Bellunese, a certe aree del Polesine, o della Lessinia, solo per fare un paio di esempi».

Il coordinatore azzurro indica anche gli ambiti di intervento possibili: «Penso, anzitutto, all’area della salute e dei servizi socio-sanitari, ma anche, come nel caso appunto di Investi Scuola, al trasporto pubblico e alla formazione dei nostri giovani. Una sorta di “tassa di scopo” con destinazione ben precisa e prefissata già dall’inizio, che produrrebbe effetti ben visibili e misurabili. Se vogliamo pensare alla via della concretezza e andare oltre le polemiche, questa mi sembra una misura da attuare subito in grado di produrre effettui immediati».

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