Nasce a Feltre il tavolo di coordinamento tra realtà e consorzi di produttori di tipicità locali e gli organizzatori di manifestazioni e fiere, sotto la regia del Comune e in particolare dell’assessorato all’agricoltura.
Duplice lo scopo di questo tavolo: da un lato, quello di mettere in comunicazione produttori e organizzatori di eventi, così da poter ottimizzare al meglio produzione e distribuzione delle eccellenze feltrine nelle diverse manifestazioni; dall’altro, calibrare un calendario condiviso degli eventi per evitare possibili sovrapposizioni.
«Il tema – sottolinea l’assessora all’agricoltura del Comune di Feltre, Tiziana Penco – riguarda, tra l’altro, anche la Fiera di San Matteo, che si trova ciclicamente a fare i conti con la concomitanza delle festività dei Santi e la ricorrenza dei defunti e che va a coincidere sempre con la Festa dei Fiori di Busche e, negli anni nei quali il mese di ottobre ha 4 domeniche, anche con la Fiera del Pom Prussian di Faller».
Un’idea, quella del coordinamento, che – a giudicare dalle presenze al primo incontro – ha già convinto i partecipanti: i rappresentanti dei Consorzi di Tutela del Morone e del Castagno del Feltrino, della Noce di Feltre, del Fagiolo di Lamon, del Mais Sponcio e della Zucca Santa, oltre agli esponenti dell’associazione per la tutela del fagiolo gialét, del consorzio vitivinicolo “Coste del Feltrino” e delle Cooperative “La Pedemontana” e “La Fiorita”, i vertici dell’UNPLI – Unione delle Pro Loco della provincia di Belluno, i rappresentanti della Coldiretti e di Confagricoltura, oltre all’assessore alle manifestazioni e all’associazionismo del Comune di Feltre Maurizio Zatta.
Il primo segnale di collaborazione è arrivato dal presidente dell’UNPLI provinciale, Davide Praloran, che ha annunciato che a breve invierà a tutti i partecipanti all’incontro l’elenco e le date delle manifestazioni in programma nei mesi di agosto, settembre, ottobre e novembre prossimi, così da poter già avviare i ragionamenti relativi a date e “rifornimenti”.
Proprio quello della distribuzione dei prodotti tipici nelle fiere e sagre è un altro tema importante per il tavolo; si tratta di eventi che richiamano migliaia e migliaia di visitatori, diventando vetrine perfette per la promozione e la degustazione dei prodotti tipici: «Nell’ottica di valorizzare concretamente le nostre eccellenze agroalimentari credo sia da prendere in esame l’idea di inserire obbligatoriamente in ciascuna manifestazione dei menù che includano dei piatti a base di prodotti certificati o tradizionali del territorio. – commenta infatti Penco – Il valore aggiunto del prodotto dovrà parallelamente essere tradotto in un
adeguamento del prezzo del piatto; l’esperienza ci dimostra che il cliente-visitatore sa riconoscere e apprezzare la reale qualità dei prodotti, che a volte noi stessi abbiamo ingiustificati timori a valorizzare».
