Procedure semplificate per i plateatici e soldi in arrivo: il Comune agevola la “fase 2”

Procedure semplificate per i plateatici e soldi in arrivo: il Comune agevola la “fase 2”

La ripartenza? Comincia dalla semplificazione. A Sedico ci credono. Parola di Sebastiano Casoni. L’assessore alle attività produttive e al commercio ha annunciato qualche giorno fa una serie di misure per agevolare la riapertura della “fase 2”. E adesso si comincia a vedere qualcosa. Come la procedura per aumentare lo spazio a disposizione di bar e ristoranti.

«Diamo la possibilità di estendere gratuitamente il plateatico, se l’esercente ne ravvisa la necessità – spiega Casoni -. Abbiamo predisposto una procedura semplificata che prevede la presentazione da parte della domanda tramite una semplice mail, indicando solo la volontà di posizionamento all’aperto di nuovi tavoli, sedie o altri elementi di arredo. I tecnici comunali fanno un sopralluogo per verificare se è possibile. Dopodiché fino a fine anno l’esercente può occupare lo spazio a titolo gratuito».

Una misura che può rivelarsi fondamentale per bar e ristoranti, sottoposti alle norme del distanziamento…

«Può sicuramente essere di aiuto. Allo stesso modo abbiamo esteso gli orari possibili di esercizio per parrucchieri, estetisti e simili. Potranno tenere aperto 7 giorni su 7, dalle 7 alle 22. Crediamo possa andare incontro alle esigenze di queste attività, che dovranno osservare misure stringenti sull’accoglienza dei clienti. Questi sono i primi due provvedimenti concreti che abbiamo adottato, anche sulla base delle richieste pervenute. Ma abbiamo in mente anche altre misure».

Del tipo?

«Appena uscirà il “Decreto rilancio” studieremo le misure economiche per integrare le nostre risorse con quelle che sono previste dal governo. In modo da armonizzare i provvedimenti e renderli il più efficaci possibili».

Si parla anche di aiuti economici?

«Sì, e stiamo studiando assieme ad Ascom le misure più concrete da attuare. Ma prima di sbilanciarci sulle cifre, aspettiamo le mosse del Governo. Stiamo lavorando in maniera tale da mettere più soldi possibile a disposizione, in modo che nessuno rimanga escluso. Sedico ha una particolare vivacità economica e vogliamo tenerla viva. Come abbiamo voluto dare un segnale sullo sport, con due bandi a sostegno delle famiglie con figli che praticano attività e per le società sportive».

Quante attività economiche conta il territorio?

«Parliamo di un centinaio di esercizi. Una trentina di parrucchieri ed estetiste, una cinquantina di bar, ristoranti e pubblici esercizi…».

Vivacità economica diceva. Un punto di forza anche per la scommessa turismo, che avete fatto ancora durante il primo mandato dell’amministrazione Deon.

«E continuiamo su questa strada. Sedico può essere non solo un punto di passaggio, ma anche un punto di sosta per vedere quello che c’è in Valbelluna. Certo, la prossima estate sarà condizionata dal Covid. Ma stiamo andando avanti con l’apertura dello Iat. Le pratiche in Regione sono già state fatte, ora firmiamo la convenzione con la Pro Loco che gestirà il servizio e a giorni potremo partire anche con questa nuova attività. Avere uno Iat significa essere all’interno di una rete che può di sicuro far bene al tessuto economico, sociale e ovviamente turistico di Sedico e della Valbelluna». 

Uno dei motivi di spostamenti (anche turistici) è costituito dalle sagre. Sedico ne conta quasi una decina in tutto l’anno. Ma quest’anno…

«Quest’anno difficilmente si potranno fare le sagre. Ma i comitati organizzatori torneranno con le pile ricaricate nel 2021».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto