Altri due incontri pubblici per presentare “Primavera Casa”: progetto di valorizzazione abitativa e turistica del patrimonio immobiliare in disuso della Valbelluna: stasera (ore 20), nella sala incontri del Polo Culturale di Sedico (via Alcide De Gasperi 20). E mercoledì 26 aprile (ore 18 al Centro culturale di Santa Giustina).
«Nel Bellunese – spiegano i promotori, fra cui Alice Cason (in foto) – un’abitazione su due non è occupata. Eppure, pare impossibile per turisti e lavoratori trovare alloggio nei nostri paesi. In Valbelluna la situazione è leggermente migliore: una casa non occupata ogni tre. I dati sono Istat, 2019. Da allora non è cambiato molto. Noi invece questo trend lo vogliamo cambiare. Vogliamo paesi rumorosi di voci e risate, paesi abitati. Perché una casa non occupata significa spopolamento, incuria, costi materiali e immateriali per chi la possiede e per la comunità che ci convive. Vogliamo riaprire queste case vuote. Riempirle di parole ed emozioni, istanti di futuro, ricchezza».
Il progetto “Primavera Casa” vuole mettere in comunicazione chi le case le possiede e chi vorrebbe abitarle – ovvero, i lavoratori che arrivano in Valbelluna e i turisti che vengono ai piedi delle Dolomiti per esplorarne la bellezza. E si propone di coinvolgere proprietari di case sfitte e di costruire assieme a loro una nuova rete di abitazioni accoglienti, che si aprano al turismo e alla presenza di lavoratori da fuori provincia.
