«Non ci accontentiamo». Mister Diego Zanin suona la carica in vista della trasferta in terra vicentina. Perché domani (domenica 5 febbraio, ore 14.30), la SSD Dolomiti Bellunesi sarà impegnata contro il Cartigliano. Una formazione che veleggia in zona playoff: reduce dal successo esterno nella tana dell’Este, si trova in quinta posizione, 4 lunghezze avanti rispetto a Corbanese e compagni, attualmente decimi.
PROGRESSI – È una gara ostica, inutile girarci attorno. Anche perché, al cospetto del gruppo guidato da Alessandro Ferronato, i dolomitici hanno sempre trovato pane duro per i loro denti. Come nel match d’andata allo Zugni Tauro, finito con un poker al passivo. O la scorsa stagione, in cui i vicentini hanno calato addirittura la cinquina: «Ma il passato non entra in campo – riprende Zanin -. Noi scenderemo sul rettangolo verde per migliorare il nostro presente: la squadra sta compiendo dei progressi di domenica in domenica. Però non ci accontentiamo».
QUALITÀ – Rispetto alla sfida dello scorso weekend, pareggiata contro la Virtus Bolzano, tornerà a disposizione Sebastiano Sommacal (l’esperto difensore ha smaltito il turno di squalifica, in seguito al doppio cartellino giallo rimediato a Torviscosa), ma non ci sarà Onescu, sospeso in settimana dall’attività. Di conseguenza, cambierà giocoforza l’assetto dolomitico: «Metteremo comunque in campo le nostre qualità».
UNDICI RISULTATI UTILI – Il Cartigliano viaggia col vento in poppa. Basti pensare che vanta una striscia, ancora aperta, di 11 risultati utili. E che l’ultima sconfitta risale alla notte dei tempi: al 6 novembre scorso (1-2 contro l’Union Clodiense Chioggia): «Conosco l’avversario – riprende Zanin – così come il posto, ideale per fare calcio. È una piccola località, ma contiene diverse storie al suo interno. A Cartigliano lavorano al meglio: la squadra è ben allenata, ha giovani interessanti ed elementi di categoria. In più, l’ambiente è umile. Insomma, non sarà facile, ma siamo pronti per affrontare la sfida».
TERNA – L’arbitro designato per il confronto allo stadio “Fair Play” è Giovanni Moro di Novi Ligure, affiancato da Arli Veli di Pisa e Alessio Reitano di Acireale.
Foto di Giuseppe De Zanet