Preside lontana da scuola durante il lockdown: genitori sul piede di guerra

Preside lontana da scuola durante il lockdown: genitori sul piede di guerra

«Si ha l’impressione di un capitano che ha abbandonato la nave». Si legge così nella lettera inviata all’Ufficio scolastico provinciale. Mittenti, i genitori dei ragazzi che frequentano le scuole di Limana.

E il riferimento è quanto mai puntuale. Centrato nel periodo marzo-giugno. Vale a dire: lockdown. Tempo di smart working spinto. Ma a qualcuno è sembrato esagerato lavorare dal Centro Italia per dirigere la scuola di Limana. Tanto più con la didattica a distanza da imbastire e nel caos delle prime settimane di chiusura imposta. A quanto è dato sapere – e secondo quanto spiegano dal comitato genitori – è andata proprio così: un viaggio verso il paese d’origine, con ritorno bloccato a causa della chiusura delle regioni. Ai più, però, è sembrata una fuga. Da qui la lettera, la prima, datata 16 aprile, per segnalare all’ex Provveditorato un atteggiamento definito «non positivo, anzi di scarsa collaborazione». «Nulla possiamo commentare riguardo i possibili problemi personali che possono aver costretto la dirigente ad allontanarsi dal proprio posto di lavoro. Desta perplessità – scrivevano i genitori subito dopo le vacanze di Pasqua – che a oggi non sia ancora rientrata, mantenendo con la scuola un rapporto a distanza. Lo smart working è ovviamente da praticare laddove possibile o costretti, ma in un ruolo apicale è auspicabile la presenza».

Succedeva a metà aprile. Poi la scuola è finita. Di mezzo c’è stata l’estate… tutto è bene quel che finisce bene. In realtà no. Perché qualche giorno fa il comitato genitori è tornato a prendere carta e penna. E ha scritto nuovamente. Stavolta non solo all’Ufficio scolastico provinciale: tra i destinatari anche il Ministero della pubblica istruzione e il ministro Azzolina. La richiesta? La stessa di aprile: «Fate qualcosa, con questa dirigente non si può andare avanti». Il tutto corredato da un’ampia raccolta firme. 

«Scriviamo nuovamente per segnalare ancora la grave situazione che riguarda l’operato della preside. Con rammarico abbiamo constatato che, nonostante le segnalazioni scritte pervenutevi da più parti, nonché il gravissimo fatto senza precedenti della dimissione in blocco di tutti i docenti con incarichi aggiuntivi (13 persone), nulla pare essersi mosso. Capiamo la difficoltà della penuria di dirigenti scolastici, ma a fronte di una gestione insufficiente è preferibile una reggenza condivisa con altro istituto». Insomma, Houston, ops Limana: abbiamo un problema.

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