Presente e futuro in un forum internazionale: Cortina al centro del mondo digitale

Presente e futuro in un forum internazionale: Cortina al centro del mondo digitale

L’obiettivo è ambizioso: «Diventare la Davos del digitale». E come il prestigioso meeting annuale sull’economia, anche in questo caso la location è straordinaria: Cortina d’Ampezzo, la perla delle Dolomiti, lanciata e rilanciata dai grandi eventi sportivi che dai Mondiali di sci da poco terminati guardano alle olimpiadi invernali del 2026.

Il 22 e 23 aprile all’ombra delle Tofane andrà in scena la prima edizione (giocoforza tutta virtuale) di Cortina Digital Forum. Una conferenza internazionale (sarà bilingue: italiano e inglese) aperta al pubblico, che affronterà presente e futuro del mondo digitale. Ricco il carnet di appuntamenti: ben 55 i panel in programma. «Ci sarà la voce delle istituzioni pubbliche e quella del mondo privato – spiega Sandra Alverà, membro del Cda di DigitalEurope e fondatrice del digital forum  – sotto una chiave diversa da quella che spesso caratterizza questi appuntamenti, dove generalmente gli esperti parlano agli esperti».

In questo caso, invece, l’idea è raggiungere tutti. Anche perché i temi sono concreti. Al centro del dibattito concetti che impattano sulla nostra vita quotidiana, o che lo faranno sempre di più in futuro. A partire dal digitale nelle aree remote della terra. «Il 40% dell’Europa è fatto di aree remote – continua Alverà – quindi il non lasciare indietro nessuno, saper e poter usare il digitale è una potente forma di democrazia»

Il futuro passerà anche attraverso il turismo con il passaporto digitale, il Recovery Fund, il G20che verrà ospitato in Italia il 30 e 31 ottobre, le criticità dei dati e il loro potenziale, ma anche le sfide dell’intelligenza artificiale. «Che bello sarebbe se le persone normali potessero capire cosa ha in mente l’Unione europea, cosa stanno implementando le aziende. Dove andremo, insomma».

Di prestigio gli ospiti, a cominciare dai rappresentanti della politica nazionale i ministri Massimo Garavaglia, Federico D’Incà e Maria Cristina Messa. A rappresentare l’Europa ci saranno Roberto Viola, Direttore Generale della Dg Connect presso la Commissione europea, e Antonio Parenti, a capo della Commissione Europea in Italia, ed altri rappresentanti internazionali con ruoli chiave nel settore del digitale e del turismo. Ospite speciale della chiusura del forum sarà Chris Yiu, direttore esecutivo del Tony Blair Institute, la fondazione creata dall’ex premier inglese che punta ad annullare il digital divide.

Ma non solo parole, anche atti concreti. L’ultimo giorno verrà presentata anche la Cortina Declaration, un documento condiviso nel quale alcuni dei partecipanti del Forum si impegneranno a sviluppare, nelle loro aree di competenza, le condizioni per le quali si possa portare aree rurali, montane e remote al passo con l’avanzamento digitale.

Tutte le informazioni nel sito ufficiale: www.cortinadigitalforum.org

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