Gli incontri nelle frazioni per spiegare il Piano degli Interventi Urbanistici ed Edilizi si sono conclusi con un’ottima partecipazione: basti pensare che duecento persone hanno aderito all’iniziativa.
Valorizzazione delle frazioni, rispetto ambientale, zone agricole, nuova residenzialità: queste le tematiche principali emerse dal percorso condiviso con la cittadinanza per l’adozione del Piano degli Interventi, all’interno di un tour che ha toccato tutte le aree del comune e definito gli aspetti del Pat (Piano di Assetto Territoriale).
Una casa da riqualificare, un’area che è possibile trasformare da agricola a residenziale e viceversa, una lottizzazione ferma e che può ripartire, una zona dismessa che è possibile riqualificare: sono molteplici le possibilità di questo nuovo strumento urbanistico che molti cittadini di Ponte nelle Alpi pensano di utilizzare.
Agli incontri erano presenti il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini, il tecnico incaricato, l’architetto Matteo Gobbo, e il responsabile dell’ufficio urbanistica, Veniero Levis. I cittadini hanno tempo fino al 6 giugno per presentare domande da inserire nel Piano, attraverso l’apposito modulo, scaricabile dal sito del comune. Continua, invece, fino a fine maggio la disponibilità dello sportello urbanistico: tutti i mercoledì dalle 14.30 alle 17.30.
