Aprirsi all’esterno, fare squadra, raccontarsi. Ma anche crescere ancora, dopo che i due anni post Covid hanno portato ottimi risultati a livello di ordini e fatturato in un mercato, quello degli strumenti di misura elettronici per il risparmio energetico, in continuo fermento. 

Questi gli obiettivi con cui la Carlo Gavazzi Controls, storica azienda bellunese con sede a Safforze, ha organizzato per sabato 20 maggio un open day dedicato ai propri dipendenti e alle rispettive famiglie. Una giornata in cui favorire lo scambio e la conoscenza dei e tra i vari reparti, attività non sempre possibile durante le normali giornate lavorative, ma anche aprire a genitori, coniugi e figli le porte dell’azienda, per cementare un senso di appartenenza e condivisione che possa fare la differenza. 

«Abbiamo pianificato questa giornata perché possa essere un giorno di festa per tutti i nostri collaboratori, per i loro figli e per le loro famiglie – sottolinea Fabrizio Merz, il nuovo general manager dello stabilimento bellunese – e perché rafforzi il legame della nostra azienda col territorio. Operiamo in un settore quanto mai strategico, perché la lotta agli sprechi energetici e alla salvaguardia dell’ambiente è vitale sia per il bellunese che per il pianeta intero: per questo vogliamo continuare a crescere, coinvolgendo sempre più persone e sensibilizzando su queste tematiche».  

A tutto ciò si rifà lo slogan pensato per la giornata e i tour dell’azienda che si terranno durante l’open day: “Save the planet on the sofa”, ossia “Salva il pianeta dal divano”: «Abbiamo scelto questa provocazione per evidenziare quanto ognuno di noi possa fare ogni giorno per migliorare la situazione ambientale e climatica – spiega il responsabile marketing Fabio D’Incà -. Bastano piccoli gesti per contribuire a sprecare meno energia e risorse, e questo spesso può essere fatto in modo facile, come se fossimo dal divano. I nostri prodotti servono proprio a questo, ma sono in primis i nostri comportamenti a fare la differenza». 

L’evento non sarà un unicum: nei prossimi mesi sono previsti altri eventi dedicati alla cittadinanza, agli ex dipendenti e alcune scuole del territorio, a ulteriore conferma del desiderio di lasciare un segno tangibile e duraturo nel tessuto sociale ed economico bellunese.