«È partito ufficialmente il secondo step della vasta operazione Pnrr nelle nostre scuole. Dopo esserci aggiudicati diversi bandi nei mesi scorsi, ora stiamo approvando i progetti. E nelle prossime settimane aggiudicheremo i primi lavori». Ad affermarlo è la vice presidente della Provincia di Belluno, la consigliera Lucia Da Rold, delegata all’edilizia scolastica.
La Provincia ha approvato nei giorni scorsi lo studio di fattibilità della messa in sicurezza della mensa dell’istituto agrario di Vellai. Nei prossimi giorni procederà anche con il via libera al progetto preliminare della palestra del Colotti di Feltre e con l’approvazione del definitivo dei lavori al liceo Tiziano di Belluno. Si tratta di interventi che rientrano all’interno del Pnrr, per i quali la Provincia aveva vinto nei mesi scorsi specifici bandi.
In particolare, la riqualificazione completa della mensa dell’istituto agrario (con finanziamento di 505mila euro), il completamento della palestra 2 del Colotti (489mila euro), e l’adeguamento sismico del Tiziano (3,9 milioni di euro). «Tre interventi di grande importanza, perché daranno un servizio più efficiente nel caso dei due istituti feltrini, Colotti e agrario. E perché renderanno più sicuro e accogliente il liceo classico di Belluno» sottolinea Da Rold. «All’interno del Pnrr abbiamo in essere anche altri progetti, su tutti quello della demolizione e ricostruzione del Negrelli di Feltre, per cui abbiamo vinto un bando Pnrr da 15,9 milioni di euro».
«Le scuole superiori di proprietà della Provincia sono spesso edifici vecchi che necessitano di interventi specifici. Stiamo facendo il possibile per renderli sicuri e accoglienti, a servizio dei ragazzi e degli insegnanti, nonostante le difficoltà economiche che attraversano gli enti Provincia» conclude Da Rold. «Alcuni lavori avviati tempo fa stanno andando verso la conclusione, come ad esempio all’istituto Brustolon, dove sono finiti gli interventi strutturali e molte delle aule sono state restituite alla didattica. Al momento il cantiere è ancora installato all’interno della scuola, per portare avanti alcune operazioni di abbellimento e di sistemazione che contiamo di chiudere nei prossimi mesi, scusandoci per il disagio che qualsiasi lavoro edile inevitabilmente comporta».
