Non sarà come Vaia, ma il calendario, a volte, sembra avere uno spiccato senso dell’ironia. Difatti, cinque anni dopo la grande tempesta di fine ottobre, torna a esserci un’allerta arancione. Sempre a fine ottobre.
Le previsioni meteo non sono rassicuranti. Ma di certo non sarà un Vaia bis. Stavolta la pioggia sarà abbondante, ma non da record dei record. E benché siano attese forti raffiche di vento, non dovrebbe soffiare l’uragano del 2018. In ogni caso, la Protezione Civile della Regione Veneto ha dichiarato lo stato di allerta. Del resto, sono attese punte orarie di precipitazione di 20-21 millimetri. Non proprio un’inezia. Tanto che le frane storiche saranno osservate speciali, così come gli argini dei corsi d’acqua.
L’apice del maltempo dovrebbe essere stanotte (lunedì 30 ottobre), a cavallo della mezzanotte e delle prime ore di martedì 31. Poi è previsto un miglioramento, ma solo temporaneo. Nuove precipitazioni forti sono attese per giovedì 2 novembre. Ecco spiegata l’allerta arancione.