Paura dopo la tragedia della Marmolada, le Regole cedono le vette allo Stato

Paura dopo la tragedia della Marmolada, le Regole cedono le vette allo Stato

Hanno avuto la gestione delle vette, dei boschi e delle crode per centinaia di anni. Lo shock di quanto accaduto in Marmolada, però, ha imposto una riflessione. E adesso la decisione è presa: le Regole d’Ampezzo cedono le montagne allo Stato. 

Lo si legge in un lancio Ansa, che dà la misura di quanto il cambiamento climatico diventi anche cambiamento epocale. Fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile che le Regole, antichissima forma di proprietà collettiva degli ampezzani, si potessero privare di un loro bene o di una forma di controllo e gestione. Adesso invece è successo.

Le Regole di Cortina lo hanno deciso ancora qualche settimana fa. E hanno restituito al Demanio dello Stato la gestione di cime, crode, sentieri, torrenti… migliaia di ettari non produttivi, ma altamente suggestivi, in quota, fa sapere l’Ansa. Continueranno invece a gestire la proprietà collettiva dei boschi e dei pascoli della conca di Cortina, un patrimonio verde di 16mila ettari dai quali ricavano il legname che viene donato alle famiglie.

La domanda è: riuscirà il Demanio a garantire la gestione assicurata prima dalle Regole? Il vecchio detto veneto potrebbe tornare d’attualità: “Roba del comun, roba de nessun”.

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