Non si ferma all’alt, forza il blocco stradale e travolge i ciclisti della Dolomiti Race, una delle granfondo più importanti d’Europa.
È successo oggi (domenica 16 giugno) a Rivamonte Agordino. Una donna, alla guida della sua auto, ha deciso che andava di fretta. E quando si è accorta della gravità dell’accaduto, ha pensato bene di giustificarsi dicendo che era in ritardo per la messa domenicale. Si sa, il terzo comandamento recita “ricordati di santificare le feste”, ma in questo caso la donna ha esagerato. E peccato di zelo. Anche perché le conseguenze dell’incidente sono state piuttosto gravi.
L’incidente è accaduto un po’ prima delle 9. La donna è arrivata a un incrocio, ha visto i volontari del traffico con le palette che le intimavano di fermarsi, ma se n’è infischiata. Probabilmente non sapeva che le strade fossero chiuse, in quel momento, per il passaggio della corsa ciclistica. E così ha tirato dritto. All’uscita di una curva cieca in zona Focrella Franche l’auto, una Peugeot 206, si è trovata di fronte i ciclisti. E ne ha centrati quattro.
Sul posto sono arrivati carabinieri e ambulanze. È dovuto intervenire anche l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore per soccorrere i feriti. Il più grave – un 46enne di Bologna – è stato portato all’ospedale di Belluno con un serio trauma facciale e il femore rotto. Gli altri tre ciclisti feriti (un 46enne di Lucca, un 34enne di Rovereto e un 49enne dell’Irlanda) sono stati portati ad Agordo. Hanno escoriazioni varie e uno una frattura all’omero.
Ora per la donna che li ha investiti comincerà una serie di guai seri. Anche perché gli organizzatori della corsa non hanno alcun dubbio: faranno denuncia.